Indebolimento delle correnti oceaniche che portano il calore in Europa ed in Asia orientale (Kuroshio), oppure effetti climatici dovuti al Grande Nino di quest’anno, fatto sta che Groenlandia e Siberia stanno vivendo un periodo di grandissimo freddo, con temperature che sono al di sotto della norma di numerosi gradi centigradi.
In parte questo è dovuto alla formazione del blocco anticiclonico presente da parecchio tempo sull’Europa Settentrionale, questo, bloccando la penetrazione delle correnti atlantiche miti, favorisce il ristagno e la formazione di freddo sull’Asia, dove viene interessato una vasta parte di territorio che comprende praticamente tutta la Russia, da est ad ovest.
La località di Selagoncy, Russia Centro orientale, ha raggiunto una temperatura minima di -34,6°C, e -35,0°C si sono misurati poco più a sud, ad Habardino.
Forti nevicate si sono verificate sulla Russia meridionale.
Nella mappa, tratta da pamola.um.maine.edu, troviamo le anomalie termiche presenti nella giornata di ieri sulla Russia, con valori di 10-15°C al di sotto della norma, fatto che potrebbe essere un segnale di inizio invernale freddissimo sul Continente Euroasiatico.
Nella seconda immagine, tratta da Severe Weather Ru, la tormenta di neve ad Omsk, Russia centro meridionale.
tratto dal blog freddofili