Diverse fenditure nei ghiacciai che scendono dalla piattaforma continentale groenlandese verso l’oceano Artico stanno scaricando acqua dolce proveniente dai laghi supraglaciali che rimane poi intrappolata in loco innalzando il livello del mare attorno all’isola di ghiaccio. La superficie di un ghiacciaio infatti ha un peso enorme e prima o poi il ghiaccio scivola verso il basso per la forza di gravità.
Sui settori meridionali dell’isola di ghiaccio per eccellenza è stato condotto a tal proposito un interessante studio che segue passo passo le vicissitudini della piattaforma glaciale groenlandese nel momento in cui si getta nelle acque dell’oceano Artico.
Lo studio è stato condotto dal Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences dell’University of Colorado, Boulder (USA) e ha accertato che i cosiddetti laghi supraglaciali della Groenlandia, si collegano direttamente con il mare aperto. Le lingue glaciali che si protendono verso l’oceano ne drenano i fondali a causa di fratture sommerse nel ghiaccio.
E’ la prima volta che viene accertato un collegamento diretto tra l’attività dei laghi supraglaciali groenlandesi e il recente aumento del livello nell’oceano circostante la l’isola di ghiaccio. Lo ha affermato William Colgan, ricercatore a capo dello studio pubblicato sulla rivista Remote Sensing of Environment. “Questo fenomeno sta causando un innalzamento del livello del mare che circonda l’Isola di ghiaccio, con delle forte implicazioni per le comunità che vivono vicino alle zone costiere.”
L’evento, infine, tende ad aver ripercussioni anche sulla temperatura e sulla salinità delle acque circostanti che infatti si distribuiscono con i rispettivi valori al di sotto della media lungo l’Atlantico settentrionale, come evidenziato dalla figura elaborata dalla NOAA. Non rimane che capire ora quali possibili ripercussioni si potranno avere sulla distribuzione delle masse d’aria che si formano in questi luoghi e che non di rado possono raggiungere anche il Mediterraneo e l’Italia.
Luca Angelini per Meteoservice.net