Scoperto sotto lo strato di ghiaccio della Groenlandia settentrionale un “nuovo mondo” sotterraneo congelato. Il ritrovamento e le prime immagini dell’incredibile paesaggio con picchi alti quanto grattacieli sono state pubblicate sulla rivista Nature Geoscience.
Finora gli scienziati che studiavano la calotta glaciale della Groenlandia erano convinti della presenza di catene montuose sotto lo spesso strato di ghiacci. Attraverso l’utilizzo di tecnologie radar all’avanguardia, gli scienziati del Lamont Doherty Earth Observatory della Columbia University statunitense, hanno ora concluso tuttavia che le formazioni sottomarine individuate sono composte di ghiaccio e non di roccia e sono state create dallo scioglimento e dal successivo ricongelamento dell’acqua nella parte inferiore dei blocchi di ghiaccio. Come riporta lo studio, le strutture – alcune delle quali misurano fino ad un chilometro di spessore – coprono circa il 10% delle aree indagate del nord della Groenlandia. Circa una dozzina sono state trovate inoltre intorno al ghiacciaio Petermann nel nord-ovest dell’isola, noto già per avere “partorito” due anni fa un iceberg più grande dell’isola di Manhattan. Gli scienziati, che erano già a conoscenza del processo ma finora non erano al corrente della creazione di tali formazioni complesse sottomarine, hanno detto che i risultati potrebbero approfondire la comprensione di come le lastre di ghiaccio della Groenlandia e dell’Antartide rispondono al cambiamento climatico.
Ansa.it