Tra le molte cose che la natura regala all’uomo ci sono i colori dei suoi paesaggi, a volte rasserenanti, altre volte inquietanti, ma sempre capaci di suscitare emozioni e incanto. Forse per questo in molti paesi e città gli uomini hanno tentato di ricreare la magia della natura colorando allegramente le loro case.
Harbour Island – Bahamas
Questa minuscola isola dell’arcipelago delle Bahamas può veramente considerarsi un piccolo angolo di paradiso, con poco più di mille abitanti che vivono in una colorata e fiorita città di stampo coloniale. Ma è la Pink Sand Beach che la rende irresistibile: 3 miglia di meravigliosa spiaggia rosa, formata da coralli, conchiglie, carbonato di calcio. La caratteristica colorazione è dovuta ai foraminiferi, minuscoli organismi marini unicellulari dal guscio rosato, che dissolvendosi sulla sabbia, le regalano la rasserenante tonalità rosa.
Isola di Budelli – Sardegna
Anche l’isola di Budelli, nell’arcipelago della Maddalena, ha una meravigliosa spiaggia rosa, dovuta anch’essa ai piccoli foraminiferi. La spiaggia si può ammirare solo da lontano, perché è una località protetta dove è vietata la balneazione e l’ancoraggio, che nel corso degli anni avevano provocato un mutamento nella composizione della sabbia, facendo scomparire quasi completamente il caratteristico colore rosa.
Hyams Beach – Nuovo Galles del Sud – Australia
E’ ufficialmente la spiaggia con la sabbia più bianca del mondo, lo attesta il World Guinnes Record, talmente bianca che occorre portare sempre gli occhiali da sole per difendersi da un accecante riverbero. Questa meraviglia della natura, che si trova nella Jarvis Bay, a 180 chilometri da Sidney, è formata da minuscole particelle di quarzo.
Tunnel di glicini – Kawachi Fuji Gardens – Giappone
Potrebbe sembrare il dipinto di un pittore impressionista, invece è la foto, non modificata, di un magico tunnel di glicini che si trova nel Kawachi Fuji Gardens di Kitakyushu, un meraviglioso giardino che ospita 150 piante di glicine di 20 specie diverse. L’attrazione principale è questa meravigliosa galleria fiorita, che consente ai visitatori di camminare attraverso un’esplosioni di colori.
Parco Nazionale della Valle dei Fiori – India
Una incredibile varietà di fiori selvatici cresce nel Parco Nazionale della Valle dei Fiori, nell’Himalaya indiano, al confine con la Cina. E’ il più piccolo dei parchi himalayani, di una bellezza talmente delicata e commovente da essere stato inserito tra i patrimoni dell’UNESCO. Qui vivono specie botaniche uniche al mondo, e alcune specie rare di animali, come l’orso dal collare.
Panalu’u Beach – Isole Hawaii
In questa spiaggia di Big Island, chiamata anche Black Sand Beach, la tinta predominante è il nero, affascinante non colore, che forse risulterebbe inquietante se non fosse stemperato dal verde della vegetazione e dal bianco della risacca di un mare cristallino. Sulla spiaggia, di origine lavica, si possono spesso vedere della tartarughe marine di due specie diverse: la tartaruga verde e la tartaruga embricata.
Hitsujiyama Park – Chichibu – Giappone
Mille sfumature di rosa risplendono sul verde dei prati del Hitsujiyama Park, nella città di Chichibu, tra aprile e maggio, quando una innumerevole quantità di piante di muschio rosa fioriscono contemporaneamente, creando un colorato tappeto in svariate tonalità di rosa.
Campi di riso dello Yunnan – Cina
La fotografia mostra un paesaggio che potrebbe sembrare quasi un’immagine onirica o surreale, ma Thierry Bornier, l’autore della foto, dice: “Credetemi, dovreste vedere questi paesaggi mozzafiato nella vita reale, perché in realtà esistono, e sono così belli!”
Pamukkale – Turchia
Non è una bianca distesa ghiacciata, ma il “castello di cotone” di Pamukkale, in Turchia: terrazze di calcare e travertino, sito protetto dall’UNESCO.
Moraine Lake
L’abbagliante bellezza di questo lago di origine glaciale, dalla particolare tonalità di blu, è dovuta a delle minuscole particelle di roccia che fluiscono incessantemente nell’acqua a causa di fenomeni erosivi.
Campi di lavanda – Francia
Guardando la foto sembra quasi di riuscire a sentire l’intenso profumo della lavanda, pianta simbolo della Provenza, dove le distese di questi fiori viola si perdono nell’infinito azzurro del cielo.
Lake Hillier – Australia
Questo strano lago salato si trova in Australia, sull’isola di Middle Island, separato dall’oceano solo da una stretta lingua di terra, e immerso in una fitta vegetazione. Rimane un mistero la causa dell’insolito colore rosa acceso che lo caratterizza. Due finora le ipotesi avanzate: la presenza nelle sue acque di un’alga di colore rosso, la Dunaliella salina, oppure una particolare reazione di alcuni batteri alla salinità del lago.
Isola di Burano – Italia
Gli uomini imitano gli incredibili colori della natura, e a Burano ci riescono veramente bene, con le caratteristiche case che sfidano il manto di nebbia che spesso le avvolge durante l’inverno. Pare che i colori accesi delle abitazioni di questa piccola isola veneta siano dovuti alla necessità dei pescatori di riconoscere la propria casa, quando rientravano dalla pesca nelle nelle nebbiose notti invernali.
Jodhpur – India
Seconda città del Rajastan, Jodhpur viene chiamata anche Sun City, città del sole, per il suo clima quasi sempre sereno, ma più appropriato è Blue City, altro appellativo di Jodhpur. Moltissime delle sue case del centro storico sono dipinte in una particolare tonalità di blu, che secondo alcuni era stata scelta dalla casta dei bramini per contraddistinguere le proprie abitazioni; il colore piacque talmente tanto che quasi tutte le case furono poi dipinte di blu.
Fonte Vanillamagazine