Tutto confermato: il maltempo collegato ad un insidioso vortice di bassa pressione che si è staccato dalla circolazione atlantica all’altezza delle nostre regioni meridionali, imperverserà per tutto il weekend sulla Calabria e sulla Sicilia.
Il ciclone potrà contare su una maglia stretta e dunque di una maggior rotazione dei venti attorno al proprio centro, in altre parole, di maggior vorticità ciclonica. Il meccanismo è lo stesso di quello che permette ad un pattinatore di ruotare su se stesso più velocemente con le braccia raccolte piuttosto che estese.
Ma quello che a noi interessa sono le “zone calde” di questa situazione, una situazione che potenzialmente potrebbe sfociare nella possibilità di fenomeni estremi a scala locale.
I settori più a rischio, così come si evince dall’analisi dei modelli numerici saranno la Calabria ionica e i settori nord-orientali della Sicilia, più precisamente: in Calabria sotto osservazione in particolare Catanzarese, Vibonese e Reggino, in Sicilia Messinese e Catanese.
Piogge sono attese anche sulle restanti zone delle due regioni e, in tono decisamente minore oltre che con cadenza più intermittente e sparsa, anche su Basilicata, Salento e settori sud-orientali della Sardegna.
Attenzione anche al vento forte, tra Levante e Grecale, e al mare, che sarà in cattive condizioni con possibilità di mareggiate sull’area ionica e di burrasca soprattutto al largo su quella tirrenica meridionale, oltre che sul Canale di Sardegna.
Il maltempo dovrebbe gradualmente attenuarsi a partire da domenica sera. Da lunedì tornerà il sole.
Luca Angelini per Meteoservice.net