Editoriali — 14 Marzo 2015

La circolazione depressionaria, la posizione della goccia fredda in quota, la spinta dello Scirocco al suolo, la concomitante interazione con la Tramontana scura in discesa dalla Valpadana, tutti elementi che fanno pensare ad un maltempo molto intenso sul Piemonte ed il Ponente Ligure dalla notte su domenica.

Le nevicate in Appennino, previste anche a quote inferiori ai 1000m, quelle sull’arco alpino dalle Marittime alle Graie sino alle Pennine e alle Lepontine tra i 500 e i 900m, dovrevvero comunque scongiurare il rischio alluvioni.

La presenza di un mare comunque fresco dovrebbe limitare almeno parzialmente le situazioni temporalesche; di conseguenza è facile che vi sia un po’ di sovrastima da parte dei modelli ad area limitata, circa gli accumuli previsti.

In ogni caso se in pianura su queste zone sarà pioggia battente, in montagna le nevicate saranno decisamente abbondanti, arrivando tranquillamente a prolungare la stagione sino alla Pasqua anche se da qui in poi non dovesse più fioccare.

Da notare anche il coinvolgimento della Sardegna con quella linea temporalesca in risalita da SW verso il Tirreno centrale; fenomeni passeggeri ma comunque di una certa rilevanza. Il fatto che piova adesso o comunque in primavera, in Sardegna è molto importante prima della lunga stagione secca.

Le precipitazioni comunque nel corso di domenica invaderanno anche il resto del Paese da ovest, ma seguiteranno a risultare più intense sull’estremo angolo nord-occidentale. Da notare comunque anche lo stau importante anche lungo le Prealpi venete.
Fonte: Meteolive.it__069434___scirocco2

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