La perturbazione giunta ieri (mercoledì) al centro-nord, si è portata verso il meridione. L’impatto con la nostra Penisola ha causato la formazione di un minimo di pressione al suolo, in fase con quello in quota e isolato dalla circolazione principale. Il vortice così costituito sta dunque perdendo la sua componente di moto e tende a divenire quasi stazionario.
Per questo motivo le condizioni di maltempo che si accompagnano a tale sistema frontale, insisteranno ancora per 24 ore sulle regioni del medio versante adriatico, lasciando al sud e sulle regioni di nord-est solo una moderata instabilità. Già migliorato il tempo sul nord-ovest e la Sardegna, poste al di fuori del raggio di azione del vortice.
Nei prossimi giorni la curvatura delle correnti sull’Europa si manterrà debolmente ciclonica, a causa dell’innalzamento di un promontorio anticiclonico sull’Atlantico, in direzione del Regno Unito. Tanto basterà per mantenere attive condizioni di moderata instabilità atmosferica nel weekend sulle nostre regioni centro-meridionali e sulle Isole Maggiori, a causa delle infiltrazioni fresche legate al vecchio vortice, mentre il nord risulterà un po’ più protetto, soprattutto sabato, quando prevarranno condizioni di tempo soleggiato, con temperature che si riportano su valori prossimi alla norma.
Per fine mese rimane ancora concreta l’ipotesi di un nuovo intervento da parte delle masse d’aria fredda verso l’Europa e l’Italia. Approfondiremo la questione nei prossimi aggiornamenti.
Luca Angelini per Meteoservice.net