Il Mar Morto è in agonia. Non lo scopriamo certo oggi, ma il suo progressivo ritiro lascia comunque sconcertati, con crepe e buche anche profonde, che ne testimoniano il drammatico prosciugamento.
La sua estensione di 96km si ridurrà sempre più, se non si prenderanno rapide ed eccezionali decisioni per la sua salvaguardia. Il Mar Morto è salatissimo e al suo interno ci si può tranquillamente leggere il giornale sdraiati senza il pericolo di affondare, perchè come sapete un’alta concentrazione di sale favorisce il galleggiamento.
Tutta la zona è interessata dalla formazione costante di una sorta di doline, in cui l’acqua va ad infilarsi e la preoccupazione è che a breve possano formarsene molte altre e che entro il 2020 il grande lago possa essere dichiarato prosciugato e ridotto a semplice depressione.