Climatologia — 02 Settembre 2015

Pubblichiamo un report didattico del nostro migliore forumista Andrew, professore di Fisica dell’Atmosfera che ci onoriamo di ospitare e che ringraziamo per l’importante contributo

Ad un amico che all’inizio di Maggio mi chiese un parere sulla stagione che s’approssimava calda, insistendo sull’AMO (Atl. Multid. Oscill.) ‘basso’ , risposi : be’ , se ci metti il vermiciattolo e quest’ AMO è come dici basso, ….forse prenderai qualcosa!! Se peschi… ma se invece vuoi scrutare degli indizi, che vanno al di la’ degli index , specie quando questi son multidecennali o comunque, ad inversione non nel “breve”, allora devi affidarti a chi della fisica dell’atmosfera né sappia qualcosa [non io, io ero l’ultimo del corso….ahime’].. allora; cosa accade durante il solstizio estivo : uno studio negli USA, confermo’ questa teoria alcuni anni orsono, dandogli affidabilita’ e pratica. Ecco : la Terra è sferica come sappiamo, e durante il periodo caldo per l’emisfero settentrionale., pur essendo piu’ lontani dalla nostra Stella , il Sole, siamo con la nostra porzione dell’emisfero, piu’ affacciati a costei, cioè il volto della nostra porzione del globo, è in piena esposizione diretta ai raggi. Cio’ fa si che, essendo appunto sferico un pianeta, come tutte le sfere in fisica sottoposte ad una fonte distante di calore, avranno la loro zona Equatoriale piu’ calda , e man a mano che ci si allontanera’ verso i poli della sfera, s’avra’ un dissiparsi del calore. Questo a qualunque sfera a cio’, esposta. La Terra, ha in piu’ l’atmosfera. Un elemento gassoso a composizione chimica interagente a questo fattore , prima descritto. Da qui , lo studio che condusse a visionare cosa accadesse in REGIME DI SURRISCALDAMENTO ESTIVO , DALL’EQUATORE VERSO I POLI: EBBENE SI RICAVARONO I COSIDETTI “HEAT -FLUX”. Essi, infatti sono il DISSIPARSI DEL CALORE CUI PRIMA SI FACEVA ACCENNO, dalla zona Equatoriale. , verso le alte latitudini. E cosi facendo, poiche esistono ad una certa latitudine nell’atmosfera le ONDE DI ROOSBY, ONDE CHE HANNO DIREZIONE. OVEST -EST, E NEL CUI INTERNO RITROVIAMO DUE IMPORTANTI JET: IL POLARE ED IL SUBTROPICALE, PIU’ BASSO. Ma quei Flux, gli Heat F., prima citati, sono in grado specie nel semestre piu’ Hot, e in Estate, d’interrompere il normale decorso del regime Roosbyano, RALLENTANDO NOTEVOMENTE L’ONDULAZIONE DEL JET Polare, e circoscrivendolo proprio nell’area del Circolo Polare marittimo, esso è impedito a scendere. Verso mezza o fine estiva , questi FLUX HOT , decrescono e spesso , come vedremo anche in AGOSTO, si hanno le prime incursioni dell’azione Atlantica , proprio perché il Jet , riesce a RI-PENETRARE A PIU’ BASSE LATITUDINI E NON A RIMANERE CONFINATO LASSU’ DA DETTI FLUX. Ecco perché, l’indicazione dei vari TLC, delle anomalie in genere, delle SST dei mari , puo’ essere utilissima e di fatto lo è senz’altro MA, puo’ capitare d’avere a causa principale del Flux Solare in quel periodo, un estate torrida per qualche continente dell’emisfero preso in esame , senza che alcun TLC , sia particolarmente ….SBILANCIATO! E in molti , tanti, restano, come dire un po’ “sorpresi” dall’evoluzione stagionale che si puo’ avere. Né ITCZ, Né AMO (x pescare men che mai…) ne QBO, talvolta…, altre volte SI. Onda calda anche senza Tlc sbilanciati.

Abbiamo visto un aspetto che puo’ condurre verso tale fenomenologia d’onde calde dal continente nero, verso l’area o zone , Mediterranea. Gia’ ma perché allora non accadeva in passato , o semmai vi fossero lo erano in numero minore , rispetto a cui s’affacciano oggi o risalgono? Bene, una figura che tutti conoscono e molti di questi tempi, amerebbero veder di piu’, era senza dubbio l’Alta pressione delle Azzorre. Ma essa ha delocalizzato il suo massimo pressorio piu’ in Atlantico e quindi non offre la consueta difesa con la “spanciatura” verso est nel periodo caldo, che offriva in un passato neppure troppo lontano. Gia’, ma perché? Una tra le tesi di questo fenomeno, viene individuata dal fatto che la corrente del golfo del Mexico, abbia deviato il suo corso , piu’ al centro Atlantico. E quindi , poiché le figure barocline d’alta oceaniche , son maggiormente attratte da acque piu’ calde, la figura Azzorriana si sarebbe accentrata verso quella porzione d’oceano, piu’ congrua. Cosi’ facendo , da un paio di decenni, essa s’espande di meno verso la zona Meditteranea, lasciando il campo all’hp Africano di risalire quando ne è il caso, ossia il quadro configurativo. E’ l’unica verita’? No, certamente ma è un indizio molto valido , dal momento che il mare è il principale driver di tutto il sistema climatico globale. Altre teorie e studi, approfondiranno il tema, relegando a quest’esposizione maggiore affidabilita’. Personalmente e modestamente , gli darei un bel credito. At proxima

Fonte: Meteoland.org400px_Sahara_satellite_hires

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