Incerta fino all’ultimo, l’evoluzione meteorologica per il fine settimana che sta per iniziare sta giungendo al suo epilogo e si svolgerà secondo il più tipico dei detti: tanto fumo e poca sostanza. Questo perchè, mentre il pozzo di bassa pressione decideva dove porre il suo perno principale (in realtà l’incertezza nasceva dalla presenza di numerosi mulinelli attorno a quello principale), ha iniziato a sollevarsi sull’Europa mediterranea un campo di alta pressione.
Questo renderà quasi innocua la banda nuvolosa in risalita dal nord Africa, la quale porterà un po’ di nubi, ma anche schiarite. Le uniche piogge dovrebbero interessare essenzialmente le estreme regioni di nord-ovest, e marginalmente la Sardegna nella notte su sabato, risultando comunque intermittenti e di debole intensità.
Domenica sera una nuova perturbazione giungerà dall’Atlantico e tenterà di forzare il blocco anticiclonico all’altezza dell’Europa occidentale, ma finirà per arenarsi anch’esso all’altezza delle nostre estreme regioni di nord-ovest, dove si rinnoveranno condizioni di tempo grigio e a tratti piovoso.
L’Atlantico nel frattempo sfornerà ulteriori corpi nuvolosi i quali, man mano, eroderanno il bordo occidentale dell’anticiclone costringendolo ad arretrare verso est. In questo modo lunedì una terza perturbazione approderà sulle coste spagnole per poi puntare all’entroterra algerino.
La tendenza a medio termine dunque (arriviamo a metà della prossima settimana) sembra riproporre lo scenario attuale, caratterizzato da altra aria mite in risalita dal nord Africa, un po’ di nuvole, ma nel complesso poca pioggia. Per ulteriori dettagli vi consiglio di dare un’occhiata al video che vi ho preparato e che sarà senz’altro di aiuto nella corretta comprensione dell’evoluzione descritta.
Luca Angelini per Meteoservice.net