Un errore molto frequente che spesso aleggia nell’immaginario comune è quello di creare un improbabile legame tra il tempo di casa nostra e il clima del mondo intero. Per prima cosa, sarà bene ricordare che il tempo meteorologico è quello che c’è adesso, magari sulla nostra città, il clima è il tempo che c’è stato almeno negli ultimi 30 anni su vaste porzioni di territorio.
Questa asincronia tra grandezze spazio-temporali diverse è all’origine di un equivoco, e siamo al secondo punto: “Nevica in Egitto, quindi il global warming non esiste”. Errore. Se oggi ha nevicato in Egitto, ma nello stesso tempo in Portogallo c’erano 10 gradi in più della media, per il pianeta ha fatto pari does advair diskus have a generic advair diskus price in canada buy fluticasone . Dunque la citazione di singoli eventi meteorologici non dimostra nulla da punto di vista climatico.
Altro appunto da fare: il non inverno che stiamo vivendo, ormai alle now you can cheapest prices pharmacy. buy dapoxetine no prescription . official drugstore, dapoxetine online buy. buy fluoxetine (prozac) without prescription at best and most reliable online pharmacy, which means no more wondering how to buy fluoxetine battute finali anche dal punto di vista meteorologico, potrebbe indurci a credere di trovarci dinnanzi ad una stagione da record, negativo si intende (giusto per utilizzare ilo più classico dei termini impropri in meteorologia). Siamo di fronte dunque ad una stagione da record? La risposta è no. Prima di tutto perchè mancano ancora 17 giorni al termine, dunque solo allora potremo raccogliere i dati e commentare. No, anche perchè le evidenti anomalie che hanno segnato questa stagione, ma anche quelle che l’hanno preceduta andando indietro pure di qualche anno, fanno parte della variabilità meteorologica delle nostre latitudini.
Quello che è cambiato quindi non è il tempo, ma il clima. In ambito climatico sono cambiati soprattutto i regimi di persistenza.La modifica della calotta polare, con meno ghiaccio e più neve, ha a sua volta modificato la distribuzione termica di mari e oceani. La modifica dell’innevamento continentale ha modificato l’assetto e la distribuzione delle masse d’aria fredda lungo l’emisfero. C’è poi da mettere in conto l’onda lunga che può essersi originata da fenomeni come El Nino, come abbiamo approfondito di recente in top quality medications. buy deltasone prednisone . instant shipping, prednisone price walgreens. generika forum generika erfahrung patents on dapoxetine tablets where to buy dapoxetine in canada on line como se toma. buy online uk dapoxetine india questo articolo.
Si sono modificati gli assetti delle correnti oceaniche e il loro impatto sul trasporto di umidità e calore. Trattasi di modifiche millesimali, non percepibili umanamente, ma enormi dal punto di vista dei bilanci energetici in gioco. Gli equilibri assunti dei grandi centri di pressione rimangono stazionari per più tempo e causano lunghi periodi caratterizzati da condizioni meteorologiche pressochè uguali.
E qui il cerchio si chiude: il clima che cambia è diverso dal tempo che cambia. Il tempo può cambiare ogni ora, ogni giorno, il clima di solito cambia ogni centinaio o migliaio di anni.Se cambia il tempo avremo tutto il tempo (guardate che giro di parole) di tirar dentro i panni, di rimandare una gita, ma se è il clima a cambiare tanto velocemente, avremmo mai tempo sufficiente per metterci al riparo?
Luca Angelini per Meteoservice.net