Perchè si parla tanto di canicola nel periodo estivo per indicare una fase calda? Cosa c’entrano i cani con il caldo? C’entrano le costellazioni, quella del Cane Maggiore, tipicamente estiva, (luglio e agosto) di cui fa parte Sirio, stella molto luminosa che sorge ad est.
Gli Egizi la incolpavano di produrre del calore “aggiunto” oltre a quello del sole e di provocare siccità. Ecco perchè si parla di canicola come della fase più calda dell’anno.
Nelle calde notte estive spesso compaiono nella volta celeste dei bagliori, anche se il cielo ci appare completamente sereno. I nostri genitori ci hanno insegnato che si trattava di “lampi di calore”, cioè diceva il nonno: “quando fa tanto caldo lampeggia anche col sereno”. Un’assurdità, un luogo comune assolutamente da sfatare.
Non si manifestano mai lampi che non siano legati a nubi temporalesche. Talvolta nelle sere estive con cielo sereno la lontananza del temporale (il classico temporale silenzioso) fa credere alla popolazione che il calore accumulato possa sfogarsi nel cielo sereno con dei lampi.
Niente di più sbagliato. Quel lampo diffuso apparteneva ad un nube temporalesca lontana magari anche 100 km e più; tutto dipende dalla trasparenza dell’aria che talvolta ci permette di osservare lampi anche a grande distanza dal punto in cui si sta scaricando il temporale.
Autore : Alessio Grosso