Il fiume Catatumbo è un fiume dell’America Meridionale, che nasce nel nord-est della Colombia per sfociare successivamente in Venezuela nel lago di Maracaibo. Il fiume per una buona parte del suo corso segna il confine internazionale tra i due Stati.
Il fenomeno “Relámpago del Catatumbo” ossia dei fulmini del Catatumbo, è localizzato presso la foce del fiume; in quest’area i temporali si verificano per circa 10 ore a notte, 140-160 notti all’anno, per un totale di circa 1,2 milioni di fulmini all’anno. La luce prodotta dai fulmini può essere visti fino a 400 km di distanza, inoltre i fulmini sono stati utilizzati anche per la navigazione delle navi.
I primi resoconti che parlano dei lampi di Catatumbo risalgono alle fine del 1500. Le particolari caratteristiche di questa tempesta di fulmini derivano da una combinazioni di elementi atmosferici, geologici e idrologici. Le paludi del lago Maracaibo sono circondate su due lati dai Monti Perijá, che fanno parte della catena andina e raggiungono i 3.750 metri di altezza su livello del mare; il terzo lato, invece, è coperto dall’ancora più alta Cordillera de Mérida (4.981 metri).
Il vento che proviene dall’Oceano accumula calore e umidità passando nei pressi del lago e delle paludi,venendo così a crearsi cariche elettriche che successivamente saranno destabilizzate dall’incontro della massa d’aria con le Ande.
Le tempeste hanno luogo generalmente ai piedi delle montagne, mentre la piana di Maracaibo, dove scorre il fiume Catatumbo, è spesso libera da nubi durante la notte.
Fonte: Meteoportaleitalia.it