L’incubo del ‘Big One’ torna sulla California, e su Los Angeles in particolare. La citta’ californiana rischia seriamente di essere colpita entro tre anni da una forte scossa di terremoto, di intensita’ tra il quinto e il sesto grado della scala Richter. A lanciare l’allarme e’ un nuovo studio della Nasa, condotto dal ‘Jet Propulsion laboratory’ di Pasadena, in California, secondo il quale le probabilita’ che un tale evento si verifichi raggiungono la preoccupante percentuale del 99,9.
Polemica sulle previsioni
Ma e’ polemica sulle previsioni. Gli scienziati del ‘Us Geological Survey’ (l’Ente geologico americano) calcolano i rischi all’85%. Anche Thomas Heaton dell’Earthquake Engineering Research Laboratory di Caltech, sempre in California ha dichiarato: “Non mi pare che nessuno sia mai riuscito a prevedere con tanta precisione un terremoto”.
“C’e abbastanza energia immagazzinata da produrre un terremoto persino di 6,1-6,3 gradi”
La Nasa ha basato le sue proiezioni sui dati raccolti in seguito al terremoto del 2014 nella zona di La Habra, sempre in California, ed ha precisato che per un sisma superiore ai 6 gradi Richter nella zona i rischi sono del 35%. Ma per uno – appunto – di quinto grado vi è quasi una certezza assoluta. A spiegare le proiezioni e’ stato Andrea Donnellan del laboratorio di Pasadena, con una metafora in cui si paragona un elastico alla crosta terrestre: “Quando si tira un elastico, prima o poi, se lo si fa con forza sufficiente, l’elastico si rompe”. Il terremoto rappresenterebbe la ‘rottura’ con cui la forza accumulata dopo il sisma del 2014 nelle faglie si dovrebbe disperdere. Donnellan e il suo team hanno utilizzato per i loro test, sia radar che strumenti GPS: “Quando il terremoto di La Habra e’ avvenuto – spiega lo scienziato – ha smosso e fatto spostare sedimenti nel bacino di Los Angeles…C’e abbastanza energia immagazzinata da produrre un terremoto persino di 6,1-6,3 gradi”.
Fonte Segnidalcielo