Perché la NASA improvvisamente si preoccupa delle comete, meteore e asteroidi che potrebbero colpire la Terra? Fino ad ora gli scienziati ci hanno detto che “nessun oggetto di grandi dimensioni, probabilmente colpirà la Terra nei prossimi 100 anni”, anche perchè nel 2015 la NASA, ha investito (stranamente) più di 50 milioni di dollari per la creazione della “Planetary Defense Coordination Office”, ovvero, Ufficio di Coordinamento per la Difesa Planetaria, che sarà guidata da un designato “Planetary Defense Officer”.

Secondo la NASA, oltre 13.500 oggetti NEO si troverebbero in prossimità della Terra e altri 1.500 nuovi NEO vengono scoperti ogni anno. Circa il 10 per cento di tutti gli oggetti nelle vicinanze terrestri,  sono del diametro di un chilometro o di dimensioni maggiori, e se una di queste “rocce spaziali” colpisce la Terra, beh si avrebbe un “ELE – evento di livello estinzione”.

Ha senso che la NASA proprio ora si preoccupa di questa minaccia, adesso? L’annuncio di questo nuovo ufficio è stato fatto pochi giorni fa e poche agenzie di stampa ne hanno parlato.  L’unica TV che ne ha parlato è stata la CNBC e il Washington Times.

Il nuovo Planetary Defense Coordination Office, nonostante il suo nome (fanta) scientifico,  è parte di un vero e proprio tentativo di scongiurare l’impatto potenzialmente mortale di asteroidi, comete e meteore che possono colpire il pianeta. Questo Ufficio è incaricato di sovrintendere “tutti i progetti finanziati dalla NASA – trovare, tracciare le rotte e definire le caratteristiche di  asteroidi e comete che passano vicino all’orbita della Terra e intorno al Sole.
Naturalmente, ancora una volta la NASA ha minimizzato l’idea che ci sia un qualche tipo di “minaccia imminente”, durante l’annuncio di questo nuovo programma, ma se non vi è alcuna minaccia perché andare a creare un Ufficio di coordinamento per la difesa planetaria, spendendo milioni di dollari?
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Secondo il Washington Times, una delle cose più strane, è che questo nuovo Planetary Defense Coordination Office,  si concentrerà sulla minaccia di ipotetici impatti tra oggetti potenzialmente pericolosi e la Terra, ma soprattutto in che modo si possono “deviare”.

Quindi il PDCO è anche un ufficio per lo sviluppo di obiettivi di difesa planetaria a lungo termine. Essi comprendono anche Progetti per lo sviluppo di vettori spaziali, che possano portare nello spazio sonde-robotizzate altamente tecnologiche in grado di “reindirizzare l’orbita di asteroidi o comete” , quindi in grado di spingere l’oggetto minaccioso fuori rotta e lontano dalla Terra. Un programma simile interessa anche all’Agenzia spaziale europea. La NASA è pronta per lo scenario peggiore,  ma a quanto pare le altre Agenzie sono indietro nei tempi e non interessa questo progetto di difesa spaziale…per ora.

Anche se l’intervento non fosse possibile, la NASA  dovrebbe fornire il suo contributo e consulenze agli esperti della FEMA, soprattutto sui tempi di impatto, la posizione esatta e gli effetti su come informare la gente sulle operazioni in risposta alle emergenze. La cosa che suona strano è che a sua volta la FEMA,  avrebbe gestito già la situazione con i preparativi e la pianificazione alla risposta relativa alle conseguenze di entrata atmosferica o impatto di un oggetto spaziale di grandi proporzioni.

Allora perché sta succedendo in questo momento? Alla NASA sanno qualcosa che noi non dobbiamo sapere? Cosa sta succedendo di cosi spaventono, tale da indurre la NASA e gli altri enti della Difesa, a spendere tanti milioni di dollari per questo ufficio preposto alla Difesa Planetaria? Forse si tratta di Planet X-Nibiru e degli oggetti spaziali che sono l’avanguardia di questo mostro spaziale?

L’anno scorso, abbiamo appreso che la NASA aveva collaborato con la National Nuclear Security Administration per capire in che modo usare eventuali armi nucleari per  respingere e dirottare “un grande asteroide o cometa fuori rotta”. Di seguito riporto un articolo del New York Times su questo motivo:

“Le due agenzie – NASA e National Nuclear Security Administration – hanno a lungo studiato tali minacce per conto proprio. Hanno esaminato i detriti cosmici, comete e asteroidi, nonchè il loro diametro, per far si che eventuali missili intercettori, vengano progettati (e con programmi di simulazioni al supercomputer) per attaccare e far esplodere un ordigno nucleare abbastanza potente, da poter spingere un grande asteroide fuori rotta.

Nelle interviste ai funzionari federali ed esperti privati, è stato detto che il nuovo accordo tra  le due interagenzie (NASA e NNSA) dovrebbe approfondire i livelli di cooperazione tra esperti, per la pianificazione governativa di un intervento tale da prevedere le probabilità di una flessione positiva di successo in questa partita…. che si gioca nello spazio.

“E ‘un grande passo avanti”, ha detto Kevin Greenaugh, un alto funzionario presso l’agenzia di sicurezza nucleare. “Ogni volta che si dispone di più agenzie che si uniscono per la difesa comune, questa è una belle notizia”. Qualcuno oltre alla NASA sembra preoccupato per queste cose che stanno  acacdendo cosi…tutto ad un tratto. Dopo tutti questi anni, perché le comete, asteroidi e meteore possono diventare una priorità del genere?

Perché la NASA ha insistito sul fatto che non c’è assolutamente alcuna minaccia spaziale nel prossimo futuro. Secondo l’ente spaziale americano, “nessun oggetto di grandi dimensioni è probabile che colpirà la Terra in qualsiasi momento nei prossimi 100 anni” … Ma allora? Perchè tutto questo?

Un portavoce della NASA ha dichiarato: “La NASA non conosce nessun asteroide o cometa attualmente in rotta di collisione con la Terra, per cui la probabilità di un grande scontro è abbastanza piccola”.
Nel momento in cui il bilancio federale è molto stretto e molte agenzie federali non riescono ad ottenere i fondi, quindi i soldi di cui hanno disperatamente bisogno, per qualche ragione, ecco che milioni di dollari, mai visti prima..vengono dirottati per il monitoraggio di asteoridi, comete e meteore pericolose.

In realtà la CNBC ha dichiarato che i finanziamenti relativi al monitoraggio NEO, sono ormai diventati dieci volte superiori rispetto a quando Barack Obama era entrato per la prima volta alla Casa Bianca …

La NASA ha detto che il bilancio federale dell’anno fiscale 2016, recentemente approvato dal Senato degli Stati Uniti,  comprendeva più di 50 milioni di dollari per l’osservazione NEO e la nuova PDCO, quindi più di dieci volte l’ aumento dei finanziamenti da quando il presidente Barack Obama si è insediato. Ma naturalmente non c’è nulla di cui preoccuparsi secondo la NASA. Ci assicurano che nessun oggetto di grandi dimensioni sta per colpire il nostro pianeta e che nessuno di questi oggetti ci colpira nei prossimi 100 anni”.

La NASA ci dice di avere tutto sotto controllo e che dobbiamo mantenere la calma, evitando di spargere notizie false e che possano creare turbamento nella società. Quindi dobbiamo credere a ciò che dicono? Non esitate a condividere questo articolo, anche perchè la gente deve sapere cosa sta succedendo.

Fonte Segnidalcielo