Disastri d'Italia — 19 Gennaio 2016

14 GENNAIO 1985

La Stampa 14 gennaio 1985, è iniziata la grande nevicata al nord italia

 
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LA STAMPA SERA 14 GENNAIO 1985

FORSE NELLE PROSSIME ORE LA DICHIARAZIONE DI “CALAMITA’ NATURALE”

ISOLATE DAL GELO CHIEDONO AIUTI:
CALABRIA
LUCANIA
MOLISE
E UMBRIA


LE DUE RIVIERE E GENOVA FLAGELLATE DA UNA BUFERA DI NEVE
LA STAZIONE DI SAVONA PARALIZZATA, BLOCCATI MOLTI TRENI PROVENIENTI DAL PIEMONTE

TORINO – Una neve finissima scende da ieri mattina sul Piemonte.
In pianura la circolazione su strade e autostrade ha subito rallentamenti; in montagna le auto possono transitare solo con catene, così pure nelle zone collinari.

GENOVA – Tutta la Riviera Ligure è flagellata dalla neve che sta provocando gravi disagi i quasi si aggiungono ai danni portati dal forte gelo dei giorni scorso (oltre cento miliardi di danni soltanto queli calcolati nei settori floricoli e ortofrutticoli).
Ieri l’eccezionale nevicata ha completamente paralizzato verso le 18, la stazione ferroviaria di Savona.

Queste le temperature minime e le massime di ieri:
Bolzano -11/-1
Verona -13/0
Trieste 0/4
Venezia -9/2
Milano -12/-3
Torino -9/-4
Cuneo -7/-6
Genova -3/1
Bologna -14/-5
Firenze -13/2
Pisa -9/4
Falconara -10/2
Perugia -5/2
Pescara -7/8
L’Aquila -12/0
Roma Urbe -4/-7
Roma Fiumicino -2/9
Campobasso -5/3
Bari -3/9
Napoli -2/6
Potenza -9/2
Santa Maria di Leuca 2/8
Reggio Calabria 4/11
Messina 7/10
Palermo 7/ np
Catania 7/11
Alghero 1/12
Cagliari 2/10

CRONACA DI TORINO
POCHI I DISAGI, MA LA PARTITA DI CALCIO HA DOVUTO ESSERE SOSPESA
SI ALLENTA LA MORSA DEL GELO E TORINO SI IMBIANCA DI NEVE

L’AEROPORTO E’ RIMASTO CHIUSO PER ALCUNE ORE
I MEZZI DEL COMUNE HANNO ATTESO AD ENTRARE IN AZIONE CHE SULLE STRADE SI FOSSERO POSATI ALMENO ALCUNI CENTIMETRI
ALLE 17 UN CENTINAIO DI NETTURBINI SUI PASSAGGI PEDONAI E ALLE FERMATE DI TRAM E AUTOBUS

E dopo la morsa del gelo è arrivata, o meglio è tornata, la neve, in città e in tutto il Piemonte, anche là dov’era attesa con ansia, nelle maggiori stazioni sciistiche della Valle di Susa.
A Torino la cosa era prevista, mezzi e uomini predisposti per la circostanza (per accrescere il numero degli addetti, presso le circoscrizioni e le sezioni dei vigili urbani sono aperti centri di reclutamento per manodopera giornaliera) sono intervenuti prontamente ad attenuare gli inevitabili disagi per il traffico, ma qualche difficoltà non ha potuto essere evitata.
L’aeroporto di Caselle, ad esempio, ha dovuto essere temporaneamente chiuso, per consentire di ripulire la pista innevata e di spargere anticongelanti; e la partita di calcio al Comunale, Juventus – Lazio, è stata sospesa per impraticabilità del campo.
UN PAESE DEL TRENTINO RISCHIA DI ESSERE TRAVOLTO DA UNA “PIENA” DI ACQUA E GHIACCIO

FLAGELLATI DALLA NEVE E DAL GELO NUMEROSI CENTRI ISOLATI NEL SUD

ANCORA MORTI PER IL FREDDO A NAPOLI E VIBO VALENTIA; A CARRARA UN RAGAZZO SCIVOLA SUL TERRAZZO E CADE DAL QUINTO PIANO
CONTINUANO I DISAGI NEL TRAFFICO AEREO E FERROVIARIO
PERICOLI DI VALANGHE NELL’ABRUZZO
IN BASILICATA SOSPESA LA CACCIA

TORINO – Una finissima neve scende da ieri mattina sul Piemonte.
In pianura la circolazione su strade ed autostrade ha subito rallentamenti, a causa del fondo scivoloso;
non si sono però registrati incidenti gravi.
In montagna gli autoveicoli possono transitare solo con catene; così pure nelle zone collinari.
La temperatura resta rigida ovunque.

CUNEO – Nevica da ieri mattina su tutto il Cuneese.
Nel capoluogo lo spessore della neve fresca ieri sera era di 10 – 15cm.
Tutte le strade della “Granda” erano coperte da uno strato di neve ghiacciata che ha rallentato la circolazione.

ASTI – Intensa nevicata ieri su tutta la provincia di Asti.
Il traffico è difficile sulle strade dove si sono registrati diversi tamponamenti nella mattinata.
Numerose anche le auto uscite fuori strada.
Per il surriscaldamento delle canne fumarie diversi gli incendi di cascinali isolati.

ALESSANDRIA – Ha mollato il grande gelo degli scorsi giorni, ma da ieri mattina l’intera provincia di Alessandria è sotto la neve: in pianura circa cinque centimetri, già dieci – quindici centimetri nelle zone collinari.
Nevica da 24 ore sull’Alto Monferrato e nell’Acquese dove la coltre raggiunge i 30 centimetri in pianura e superato il mezzo metro nelle zone collinari.

VERBANIA – Dopo giorni di temperature rigidissime nevica da ieri pomeriggio anche su tutto il Verbano.
La precipitazione copiosa sulle alture e nelle valli ha creato grossi problemi di viabilità in quanto per le temperature sotto lo zero nel pomeriggio di 2 – 3 gradi, anche nella fascia rivierasca, la neve si è subito raggelata sulle strade tramutandole in piste di ghiaccio.

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La neve è accompagnata da forti raffiche di vento proveniente da Nord che ha riportato la temperatura a due gradi sotto zero.
In seguito alle raffiche di vento ed alla neve è stato chiuso l’aeroporto “Cristoforo Colombo”.
Difficoltà si registrano anche nel movimento ferroviario.
La bufera di neve è proseguita in Liguria per tutto il pomeriggio, con particolare insistenza su Genova.
La neve è continuata a cadere su Genova e sulle due riviere: a Imperia, dopo la pioggia del pomeriggio, la precipitazione è tornata nevosa.
Nell’entroterra spezzino, la neve, in alta Val di Vara, ha raggiunto i 60 centimetri.

SAVONA – L’eccezionale nevicata ha completamente paralizzato ieri sera, verso le 18, la stazione ferroviaria “Mongrifone” di Savona.
Alla stazione “Mongrifone” la neve e il ghiaccio hanno bloccato tutti gli scambi.

VENEZIA – La temperatura si è in parte mitigata su tutto il Veneto.

BOLZANO buy amoxil online, how effective is amoxicillin for lyme, how long does amoxicillin oral suspension last.  – Prati di Vizze, un paese presso Vipiteno, ha rischiato stamane di essere in parte allagato e stravolto da migliaia di metri cubi di ghiaccio e acqua scaricatisi dal torrente Vizze.
Da giorni le acque del torrente scorrevano a fatica perché in superficie si erano formate enormi croste di ghiaccio.
Il sindaco aveva disposto l’intervento di un mezzo antighiaccio per tentare di aprire un varco, ma il torrente è “scoppiato”;
Il paese sarebbe stato in parte sconvolto se la massa d’acqua non avesse frantumato un ponte aprendosi così un varco in un vallone laterale.

BOLOGNA – La neve è ripresa a cadere questa mattina sull’Emilia Romagna, calando d’intensità nel pomeriggio.
L’aeroporto Guglielmo Marconi di Borgo Panigale è stato chiuso al traffico.
I dirigenti del Luna Park ( chiuso da martedì) lamentano che, pur essendo suolo pubblico, l’amministrazione comunale non ha inviato spazzaneve e l’attività è quindi sospesa.

buy zoloft online, prozac, paxil, and zoloft buy online, buy sertraline from canada. FIRENZE – La temperatura è leggermente aumentata e la situazione è migliorata ovunque.
Nel primo pomeriggio brevi e leggere nevicate.
La situazione peggiore si è avuta a Lucca dove a mezzogiorno la neve aveva raggiunto i dieci centimetri.
Neve anche a Pisa dove stamane è rimasto pressoché chiuso anche l’aeroporto di San Giusto.
La torre pendente è stata temporaneamente chiusa per il ghiaccio.

L’AQUILA – Ai disagi tuttora enormi su tutta la regione rappresentati dal freddo e dal gelo ( ancora temperature polari nella notte) si è aggiunto un pericolo ben più grave: quello delle valanghe.

BARI – Non nevica più, ma la temperatura è ancora molto rigida.

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Meteo Sincero

(3) Readers Comments

  1. Elena Cattaruzza

    La ricordo bene 😀 Arrivammo a scuola,a Grado pineta,alle 17.00! Il treno si fermò tra Pordenone e Casarsa per circa un’ora a causa della neve troppo alta. E poi,arrivate a Udine,lasciammo il posto sulle corriere a chi doveva andare al lavoro 😉 (Perchè eravamo brave ragazze 😛 ) Facemmo una bella battaglia a palle di neve con i ragazzi della scuola di Arta Terme! Che bei ricordi… 😀

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