Santiago Calatrava è famoso nel mondo per le sue architetture visionarie e maestose, e l’ultima realizzazione recentemente inaugurata è forse la sua opera più costosa e impressionante ma anche discussa e criticata. La stazione metropolitana del World Trade Center fu iniziata nel lontano 2004, concepita anch’essa per celebrare le vittime dell’11 Settembre all’interno del grande complesso realizzato al posto delle due torri gemelle. L’inaugurazione, avvenuta il 4 Marzo scorso, ha finalmente mostrato ai newyorkesi il volto completo della stazione della metropolitana probabilmente più bella ma certamente più costosa al mondo.
Calatrava non è nuovo alla realizzazioni di stazioni in grandi capitali, come ad esempio la splendida “Oriente” a Lisbona, ma questo progetto è il più impressionante realizzato su progetto dell’Archistar spagnola, che è costato alla città di New York qualcosa come 4 miliardi di dollari, una cifra esorbitante che viene spesa sovente per realizzare intere reti metropolitane in altre città.
La forma del design “organico” di Calatrava questa volta simboleggia una colomba, immortalata nel momento di spiccare il volo come se fosse lasciata dalle mani di un bambino. Le ali e tutta la struttura della stazione sono in acciaio, in buona parte anche proveniente dall’Italia, e hanno la particolarità di non poggiare su nessuna colonna portante in calcestruzzo. La forma dell’uccello è visibile sia dalla piazza sia dalle vie vicine, ma anche dalle persone che si affacciano dalle finestre degli altissimi grattacieli circostanti.
Per quanto bellissima, l’opera è stata duramente contestata a causa dei costi e della poca funzionalità, oltre che per la scelta di realizzarla in una stazione che è molto meno frequentata rispetto alle prime tre della Grande Mela.
Fonte Vanillamagazine