Se la giornata di giovedì 20 sarà ancora caratterizzata sulle regioni di nord-est (e localmente sull’Appennino centrale) dai fenomeni di coda legati al transito del vortice giunto questa notte (nella carta la sua posizione contrassegnata con n.1 domenica sera), per venerdì 21 e sabato 22 si prospetta un generale miglioramento, con prevalenza di tempo soleggiato e accompagnato da lieve rialzo delle temperature massime, che si riportano sui valori medi stagionali
La permanenza di un campo di alta pressione anomalo sulla regione scandinava però (soggetto n.2 in figura) risulterà determinante per l’evoluzione dei giorni successivi. Le correnti perturbate atlantiche infatti verranno rallentate dalla presenza di questa struttura, così che due centri di bassa pressione in uscita dal Canada (soggetti n.3 e n. 4 in figura) e diretti verso la Mitteleuropa, saranno costretti a trovar “parcheggio”, per così dire, ad ovest del continente europeo.
In questo modo da domenica 23 le correnti sull’Italia tenderanno a disporsi da quadranti sud-occidentali, assumendo curvatura ciclonica sulle regioni di nord-ovest. Una siffatta situazione non può far altro che instabilizzare nuovamente la colonna atmosferica su queste regioni, il che fa pensare alla possibilità di rovesci sparsi e qualche temporali su Piemonte, Valle d’Aosta, Appennino Ligure, alta Lombardia e settori alpini orientali.
Il secondo impulso instabile in arrivo dall’Atlantico (n.4 in figura) dovrebbe poi seguire la medesima strada, interessando soprattutto le Alpi nella giornata di lunedì 24, cui seguirà un generale aumento della pressione per inasprimento del blocco scandinavo. Riguardo le conseguenze relative a questa manovra, saremo più precisi nei prossimi aggiornamenti, raccomandiamo di non perderli.
Luca Angelini per Meteoservice.net