Secondo lo studio del centro ricerche Climate Central, con sede a Princeton, entro la fine del secolo 1400 località americane verranno cancellate dall’innalzamento dei mari causato dal riscaldamento globale, e tra queste ci sono alcune importanti metropoli quali New York, Boston e Miami.
Con l’aumento delle temperature medie planetarie infatti nei prossimi decenni gran parte dei ghiacciai che si appoggiano sui continenti si scioglierà, riversando negli oceani grandi quantità di acqua. Ma, ancor più dell’acqua che giungerà a riempire gli oceani, a provocare l’innalzamento dei mari sarà soprattutto il loro riscaldamento e quindi la loro dilatazione termica: come tutti i fluidi infatti anche l’acqua, se riscaldata, si dilata e occupa un volume maggiore, per cui gli oceani si “rigonfieranno” sempre più andando a occupare grosse fette delle fasce costiere.
Insomma per New York potrebbe configurarsi davvero un futuro simile a quello descritto nel noto film hollywoodiano “The Day After Tomorrow”, con molti quartieri della città invasi dall’acqua: secondo le proiezioni dei ricercatori del Climate Central infatti entro il 2100 circa un quarto dei cittadini della Grande Mela si troverà sotto il livello del mare! Ma il destino peggiore potrebbe toccare a Florida e Lousiana: a causa delle coste basse e del territorio posto di poco al di sopra del mare enormi fette di questi stati sarebbero infatti destinate a scomparire, trasformando le città che vi sorgono nell’Atlantide del Nuovo Millennio. (Immagine: New Scientist)
Fonte Meteogiuliacci