Ambiente, territorio & dissesti — 22 Giugno 2015

Riportiamo questo bell’editoriale di Chiara Gianferrari 🙂 Qualche sera fa, salendo nella mia Collina incantata, ho trovato una sorpresa. Mesi fa, continuavo a incontrare dei bruchi di lucciole (dico bruchi perchè se dico larve vi fa impressione…).

Sono tanto bellini e simpatici, tutti neri corazzati e con i puntini gialli ai bordi. Per farli vedere anche a voi, ho caricato sul mio Canale You-tube questo video qui sotto, così se li incontrate sapete che sono lucciole:

E l’altra notte, mentre chiudevo le finestre…. sorpresa: il mio prato si illuminava tutto!!! Stelline in cielo, sopra l’orizzonte… e stelline sotto, nel prato.

Wow…

Una poesia che non vi dico… (Sono davvero dispiaciutissima di non potervelo mostrare, ma purtroppo per fare un video al buio serve un’attrezzatura davvero professionale…) :-[

La cosa buffa è che tutte queste adorabili bestioline, dopo aver passato tutta la notte in giro a brillare e ad accoppiarsi, la mattina erano tutte un pò sconfusionate e stordite, sparse ovunque… e ho trascorso 10 minuti a prenderle una per una dalle finestre dove erano finite per sbaglio e a rimetterle tutte per bene a nanna nel prato.

Eccone una:

(ps: ce n’è anche un’altra specie in cui la prima parte del corpo è rossiccia…).

Pensando alle lucciole, ci sono alcune curiosità che forse vorreste sapere:

Perchè si illuminano?
Come mai si stanno estinguendo e non ci sono più?
Di cosa si nutrono le lucciole?
Come si riproducono?
Quando si trovano?

…E via dicendo. Iniziamo con la più interessante:

PERCHE’ SI ILLUMINANO?

La lucciola potrebbe chiedere a te: perchè il sabato sera quando esci ti trucchi e ti fai bella? La risposta è la stessa anche per lei: per trovare il compagno ideale.

Le lucciole infatti brillano per attirarsi reciprocamente, piacersi, fare l’amore e fare tanti lucciolotti… :-] Succede così: la lucciola femmina (si sa che le femmine hanno sempre una marcia in più, in tutte le specie 😉 può fare luce per più di 2 ore, ininterrottamente. Mentre il maschio lampeggia facendo luce per pochi istanti  (a seconda della specie di lucciole, l’intermittenza cambia). Però secondo me fanno bene, così almeno si riconoscono,  se no se tutti e due lampeggiassero uguali, al buio, così nella confusione, sai com’è.. non capisci più con chi stai andando…

Le femmine, si arrampicano in cima ai fili d’erba, e si lasciano ondeggiare dal vento, tipo bandierina “ohhh sono qui…”, stanno lì alcune ore, in genere dalle 22 in poi, e se a fine serata gli è andata buca, tornano nel loro nascondiglio e ci riprovano la notte dopo. Eh oh, capita… La buona notizia è che in genere, dopo massimo 10 prove, loro trovano il loro Lucciolo.. per noi invece è un pò più complicato, e a volte ci metti tutta una vita. Ma l’importante, come sempre, è arrivare a un buon risultato finale.

Inoltre loro hanno in genere 2 mesi per questo corteggiamento, cioè giugno e luglio. Approfittiamo quindi di questo periodo dell’anno per farci un giro fuori città, in qualche parco o posto naturale in campagna, e provare a cercarle. Non intristite i vostri bimbi facendogli sapere che il lucciolo, finito l’accoppiamento, muore. Eh… è così… mi spiace.  Mentre le femmine… muoiono anche loro, ma dopo una maternità-lampo che dura appena 2 giorni. Fanno le uova dei lucciolini, le depongono nel terreno e poi si spegnono (..qui è proprio il caso di dirlo..) per sempre anche loro.

(Non mi chiedete come si fa a “morire a comando” dopo 2 giorni precisi… E’ un mistero che non ho ancora indagato…)

Le larve, in autunno sgusceranno fuori e inizieranno a cacciare. Per un anno intero il loro unico lavoro sarà mangiare e crescere (un pò come i nostri neonati), ma ancora non si trasformeranno. L’anno dopo invece, cambieranno pelle più volte, e alla fine diventeranno Lucciole (o Luccioli), ma giusto per quelle poche settimane che serviranno per accoppiarsi, e ricominciare il giro da capo.

MA LE LUCCIOLE… SONO LE SOLE A ILLUMINARSI?

La bioluminescenza non è una capacità da tutti in effetti… ma giusto per non offendere nessuno, devo segnalarvi che le lucciole non sono gli unici insetti o esseri viventi “luminosi”: sanno illuminarsi al buio anche alcune larve, alcuni calamari , gamberettimeduse e anche pesci .

E se mai doveste andare in vacanza alle Maldive, potreste trovarvi la spiaggia con le onde che si illuminano al buio, a causa del fitoplancton bioluminescente (guarda che figata!).

Nel regno vegetale invece, esiste il Chlorophos Mycena , un funghettino strabiliante che non avete mai visto perchè vive in Giappone e Brasile, e che si illumina al buio.

Un’altra curiosità interessante, è che le nostre lampadine a incandescenza disperdono in calore il 90% dell’energia prodotta, mentre le lucciole ne disperdono solo il 10%. La Natura, ovviamente, è più efficiente di noi.
PERCHE’ SONO IN ESTINZIONE? E… CHE COSA MANGIANO LE LUCCIOLE?

(Ho collegato queste 2 domande apposta)

La cosa più facile che viene da pensare, è il problema dell’inquinamento e dei pesticidi. Ma… in che modo i pesticidi si collegano alle lucciole,  che non sono erbivore ma carnivore?

Basta capire cosa mangiano: mangiano proprio quelle lumache che voi detestate perchè vi rovinano orto, piante e giardino pappandosi foglie e germogli freschi. Per eliminarle, vi basterebbe un piccolo esercito di lucciole, e il problema delle lumache sarebbe risolto.

Ma visto che noi Uomini siamo ignoranti, anzichè lasciar fare alla Natura, cosa usiamo? La chimica naturalmente… diamo prodotti velenosi sulle nostre terre, così uccidiamo le lumache e siamo contenti che le verdure ci vengono bene.

Facendo così, per avere i nostri 3 pomodori, o i contadini per avere i loro raccolti, abbiamo quasi sterminato le lucciole, perchè nei nostri campi non hanno più da mangiare.

Su You-tube ho visto un video cruento di una lucciola che mangia una chiocciola ma… ehm… ho pensato di risparmiarvi questo spetttacolo indecoroso… :-[ avrebbe un pò rovinato la poesia delle dolci lucine…

Ma comunque, non è che una lucciola deve solo mangiare, poveretta, dovrà anche avere una casa dove dormire e rifugiarsi, giusto? Se noi nei nostri bei campi arati continuiamo a rimescolare continuamente la terra, c’è poco da farsi il nido lì dentro o trovare un buon habitat.

L’habitat è completamente distrutto. E questo vale non solo per le lucciole, ma per tutti gli insetti. Pensate voi che danno mostruoso stiamo facendo… Ma dico, nella perfezione della Natura, dove mai lo vediamo che lei si metta ad arare e rivoltare il terreno come facciamo noi???

Non esiste…

Lo fanno solo, ma con infinita delicatezza,  i lombrichi in profondità, gli uccellini e le galline in superficie, le talpe, le formiche, ma niente a che vedere con l’azione aggressiva di un aratro di metallo che ribalta completamente zolle giganti con tutto quello che c’è dentro, tra l’altro facendo morire portandoli sotto al sole tutti i microorganismi del suolo che sono utili alle radici delle piante.

No comment… La cosa folle è che per noi “è normale” fare questo, come se niente fosse… Comunque, per fortuna, in altre aree dell’Europa Centro-Meridionale e ai Tropici le lucciole se la passano un pò meglio, e ci sono ancora molto più che da noi. Io sono molto felice di averle, nei miei bei campi tranquilli e lasciati in pace, e farò di tutto per proteggerle.

Compreso scrivere questo articolo, così ognuno ne sa un pochino di più e impara a riconoscerle e rispettarle 🙂 (se lo condividete sui social, anche i vostri amici sapranno queste cose).

Ciao e scusate se sono andata un pò lunga, ma spero che vi siate divertiti e abbiate imparato un pò di curiosità che non sapevate.

Fonte: Dettochiaramente.it

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(1) Reader Comment

  1. Bellissimo articolo. Il 14 agosto 2018 è stato speciale per me. Ho incontrato prima un esemplare maschio, poi una femmina in tutto il suo splendore di luce, poi ancora un maschio. Ho mostrato la femmina luminosa al mio bimbo più grande (ha 5 anni, l’altro è ancora troppo piccolo purtroppo, 6 mesi) che ne è rimasto incantato. Mi trovavo a Favara (io sono di Palermo, sposato con una favarese) nel villino in campagna dei miei cognati. Il bimbo ha pure visto la sua prima stella cadente poco prima. Una serata unica, davvero. Le uniche due lucciole che avevo visto in vita mia erano state a Casteldaccia, sempre in Sicilia, quando avevo 4 anni in una campagna di una casa di villeggiatura affittata per un anno dai miei nonni paterni, e un’altra la vidi a 8 anni a Gubbio (in Umbria) in un viaggio-vacanza estivo sempre con gli stessi nonni e la mia famiglia. Erano 33 anni, quindi, che non ne vedevo una. Sono rimasto senza parole…incantevole. Purtroppo stanno davvero scomparendo, a causa dei pesticidi, ma anche e soprattutto, secondo me, per l’inquinamento luminoso nel mondo. Immaginate come devono fare due lucciole a trovarsi in mezzo a tutte queste luci che, penso, le confondono non poco, coprendo quella meravigliosa lucina che è soprattutto la femmina ad emettere. Saluti!

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