Buonasera a tutti, alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni possiamo dire che l’autunno si è lentamente ripreso in mano la scena dopo mesi di dominio anticiclonico. Abbiamo avuto nevicate abbondanti sulle Alpi fino a quote di bassa montagna, i primi centimetri sugli appennini e temperature massime intorno alla norma se non più basse. La domanda che viene da porsi ora è: cosa dobbiamo aspettarci prossimamente? La risposta cercherò di darvela io in questo breve articolo parlando in generale dell’evoluzione dei prossimi giorni. Ebbene siamo in procinto di un’invasione di aria abbastanza fredda, lo slancio dell’anticiclone azzorriano verso l’Islanda causerà la discesa di una massa artica direttamente sul nostro paese. (FIG.1)
Di che tipo di aria parliamo? Si tratta di una massa abbastanza umida e instabile, con un certo carico di freddo ad alta quota (estrazione oceanica). La colata sarà talmente repentina che verrà scavato un minimo depressionario non indifferente, di circa 995 hpa. (FIG.2)
Da ciò è facile dedurre che i fenomeni saranno violenti in diverse zone del paese, con forti venti soprattutto in montagna, oltre alle piogge cadrà la neve a quote molto interessanti fin verso le colline (ricordiamoci che il freddo ad alta quota si rovescia in basso in questi casi e fa calare di molto la quota neve sotto i forti rovesci) e quantitativi rilevanti in appennino, tutto ciò accadrebbe a partire dalla serata di domenica. Questa irruzione sarà abbastanza rapida, si risolverà in 2 o 3 giorni, ma siccome mancano diverse ore ed essendo una situazione abbastanza delicata non entrerò in dettagli con questo articolo, ma definiremo la situazione a partire da domani sera (posizione del minimo, localizzazione dei fenomeni piovosi e nevosi, venti,ecc…), per cui vi invito a restare sintonizzati per questa piccola finestra di inverno che ci attende, buona serata!
Denis Dri
si è ripreso in mano la scena? forse non stiamo parlando delle stesse zone..