Visto che molti si sono stupiti degli effetti della la goccia “calda” dell’altro giorno, che ha portato estremi tipo +10/+16 (e capirai!) ne approfitto per fare un amarcord sulle irruzioni di ottobre degli ultimi anni.
E non solo ottobre, ma anche settembre
2001:
irruzione precoce con temporale pomeridiano e crollo termico…la mattina successiva minime sui +3/+4 nelle campagne
2002:
sempre settembre. Dopo questo ingresso, minime fino a +2 in pianura e addirittura comparsa di locali brinate
2003:
la notte sul 24 scoppia un temporale, poi diluvia per qualche ora fino al primo pomeriggio (con altri tuoni nel finale) e la QN crolla fino a 1000 m di quota…la Valsesia si imbianca fino ai 600 m di Scopa
Il 26 ottobre la T scende sottozero nelle campagne (0/-2)
E nei giorni successivi si rinnovano le nevicate a bassa quota…imbiancata Cuneo città tra il 26 e il 27
2005:
A prima vista sembra una goccetta ancora più stupida di quella di quest’anno…eppure nevicò a 1200 m in Valsesia e addirittura a 900 m nel cuneese!
2007:
questo molti lombardi dovrebbero ricordarselo…dry line da fronte freddo polare davvero tosto e temporali nevosi sparsi nella PP (bergamasco, lodigiano, piacentono e Forlì città). Nessun accumulo ma vedere i fiocchi in quel periodo è un evento eccezionale, sicuramente.
Il giorno dopo forti gelate diffuse, con T a -2/-3 e fino a -5 nella valle del Ticino
2008:
irruzione dinamitica da nord, crollo termico e minima a +1 il 4 ottobre
2009:
dopo un inizio caldo, la seconda decade passa sotto irruzioni
Anche in questo caso, neve fino a quote di alta collina sull’Appennino e gelate al piano al nord (-1/-2)
2010: ottobre freddo e con comparsa della brina già a fine seconda/inizio terza decade sotto correnti settentrionali
2011:
il settembre più caldo della storia porta comunque una nevicata al NE a 1000 m il 19
Poi a ottobre arriva un ingresso orientale con minime a zero e brinate
2012:
questa ce la ricordiamo bene: neve in Valtellina e a 400 m sulle prealpi
Come vedete, davvero non sono stati effetti rilevanti, quelli della goccetta dell’altro giorno.