Editoriali — 02 Gennaio 2016

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Buon pomeriggio e buon 2016!
Ci eravamo lasciati con la prospettiva di una seria ondata di gelo per gli stati dell’eEuropa dell’est fin verso i Balcani e puntuale essa è arrivata col suo carico di neve e gelo.Eccezionali le nevicate in Turchia,sepolta anche grazie agli effetti di tipo “Lake effect” del mar Nero capace di portare enormi quantitativi di neve sulle zone esposte.Non avevo dubbi sulla riuscita di tale ondata di gelo in quanto ,si sa,l’Europa continentale ha molte meno impedenze e variabili nel contesto di un’elaborazione anche a lunga scadenza per quello che riguarda i modelli matematici di previsione.Italia solo lambita dal gelo continentale,anche in maniera minore da quella auspicata e segnatamente sulle estreme regioni meridionali adriatiche.Da questa dinamica però,sta già avenendo la svolta,attesa e meritata che ha spazzato via l’anticiclone anomalo(anche se non definitivamente)col suo carico di nebbie e siccità a carico di una serie di perturbazioni Atlantiche che da oggi fino all’Epifania pascoleranno sul nostro territorio.Qutto questo per merito dello spostamento di parte del vortice polare tra Groenlandia ed Islanda el’abbassamento del flusso zonale che manderà in cut off le suddette perturbazioni.Pioggia quindi e neve su Alpi ed Appennini,inizialmente a quote basse per poi attestandosi via via più in alto,sopratutto in Appennino.Dal weekend e per buona parte della settimana prossima sembra affermarsi il ritorno (momentaneo)dell’anticiclone subtropicale anche se con valori termici non apocalittici,ma certo superiori alla norma anche di 5/6 gradi.Tale situazione ce la porteremo avanti fin verso metà mese quando,a causa del cambiamento di vari indici verso valori congeniali come MJO,NAO ed AO è possibile un blocco zonale con l’anticiclone delle Azzorre più favorevole a puntare verso nord mettendo in moto FORSE un po di inverno vero anche per noi.Solo ipotesi saltuariamente mostrati dai modelli,per ora,ma che vale la pena di accennare.Ci torneremo,presto spero.
PRECISAZIONE: Il grafico elaborato in questa rubrica è specifica per una macro area posizionata all’incirca nella zona costiera centrale adriatica e riguarda una emissione delle 4 giornaliere.Tale situazione incide notevolmente sulla precisione della tendenza sopratutto con lo scorrere della scala temporale.

Marco Lucarelli

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