Buon pomeriggio!
L’anticiclone vi ha stufato?Bhè dovete pazientare ancora,visto che ci terrà compagnia ancora per una decina di giorni anche se in due versioni un po differenti.Un vortice polare energico ed in gran forma grazie al forte raffreddamento della stratosfera al di sopra del polo,garantirà una circolazione zonale (Dall’Atlantico verso il continente,per intenderci) alle medie latitudini con zone anticicloniche pascolanti sul bacino del mediterraneo.
Fino a metà settimana l’anticiclone non avrà caratteristiche miti e questo favorirà una minore umidità nell’aria,responsabile come si sa assieme all’alta pressione della formazione delle nebbie che comunque non mancheranno in zone particolarmente soggette.Freddo di notte ,quindi ove sereno,con brinate e gelate su pianure e vallate e pressochè soleggiato e termicamente in media di giorno.
Avvicinandoci al weekend e fin verso le festività l’anticiclone muterà,rafforzandosi ed acquistando caratteristiche più miti ed umide con le note conseguenze del caso per nebbie ed inquinanti.Tra le due configurazioni sono possibili isolate e leggere pioviggini.
Approfondiremo il clima per le festività sabato prossimo,anche se al momento possiamo escludere ondate di freddo/gelo,ma possibile il ritorno della neve in montagna su Alpi ed Appennino(quote medio/alte) a carico di un’abbassamento del flusso zonale e formazione di veloci cavi d’onda (rapide perturbazioni).
Come sempre,vista l’instabilità modellistica a lungo termine,ne riparliamo.
PRECISAZIONE: Il grafico elaborato in questa rubrica è specifica per una macro area posizionata all’incirca nella zona costiera centrale adriatica e riguarda una emissione delle 4 giornaliere.Tale situazione incide notevolmente sulla precisione della tendenza sopratutto con lo scorrere della scala temporale.
Marco Lucarelli