Da qualche giorno a questa parte i modelli matematici ci stanno mostrando una serie di dinamiche molto allettanti per gli amanti della neve per lo meno in montagna,ma in altre fasi anche a quote abbastanza basse.Ma andiamo con ordine.Il vortice depressionario centrato al sud Italia in via di esaurimento,nelle prossime e specialmente tra domani e lunedì tenderà a rinvigorirsi grazie al nuovo apporto di aria polare marittima portando rovesci anche nevosi sulle zone adriatiche anche a quote molto basse/collinari.Stessa situazione anche tra martedì e mercoledì,ma in rapido miglioramento.L’elemento interessante si presenta dopo metà settimana con intensificazione tra venerdì e sabato quando un’autentica lingua del vortice polare si propagherà verso il mediterraneo generando una bassissima pressione a carattere freddo.In quota ci saranno valori molto bassi mentre alla quota di 850 hpa i valori non saranno gelidi,ma pur sempre in grado di apportare forti precipitazioni nevose anche a bassa quota.L’asse della saccatura è ancora in fase di valutazione e con esso la vera dinamica che tra un run ed l’altro è soggetto a notevoli cambiamenti.La cosa sicura,come dicevo è la ben accetta neve sui nostri appennini.Anche il proseguo è assai incerto proponendo anche dinamiche da split del vortice polare.L’inverno pare si sia deciso di accelerare,vedremo quanto spingerà il pedale…..A presto.
M. Lucarelli
FONTE METEOLYMPUS