COMMENTO GENERALE: le correnti temperate atlantiche scorrono dall’oceano verso l’Europa centrale, dove poi sono costrette a frenare e quindi ad ondulare vistosamente a causa di un blocco anticiclonico presente sulla Russia. Il conseguente sviluppo meridiano di tali onde risulterà nei prossimi giorni retrogrado e disegnerà così una nuova ansa anticiclonica tra il nord Africa e il comparto occidentale europeo, e uno ciclonico sul vicino Atlantico. L’Italia si troverà lungo il bordo orientale dell’anticiclone nord-africano, il cui picco di calore associato si conferma pertanto decentrato (ad ovest) rispetto al nostro Paese.
ONDATA DI CALDO: per quanto detto sopra, nel corso della prossima settimana è previsto un rialzo delle temperature al di sopra della media stagionale essenzialmente sulle nostre regioni settentrionali e in parte anche sulla Sardegna. Per quanto sopra esposto però, lo scarto termico medio evidenziato dalle elaborazioni probabilistiche suggerisce per queste regioni, nella prima settimana del nuovo mese, un’ondata di caldo di moderata entità (in relazione al periodo), con picchi massimi fino a 33-35°C su alcuni settori della pianura Padana e dell’immediato entroterra toscano. Aggiungiamo che, per lo stesso periodo, NON è prevista alcuna ondata di calore sulle nostre regioni centrali peninsulari e su quelle meridionali.
QUALCHE TEMPORALE POSSIBILE SU…: lungo il flusso in quota, che sui cieli italiani sarà disposto da nord-ovest, scorreranno deboli disturbi legati ad altrettanti pacchetti di aria fresca di passaggio, che potranno sfociare in qualche spunto temporalesco di breve durata. Tra questi menzioniamo i fenomeni possibili sul Triveneto nella sera di sabato 27 e nel pomeriggio di domenica 28 giugno sull’Appennino meridionale. Altra disturbance, legata a possibili isolati temporali, sarà possibile tra il 3 e il 4 luglio, ma avremo tempo per approfondire meglio il discorso nei prossimi giorni.
Luca Angelini per Metoservice.net