Il mese di maggio 2016 si è appena concluso e una prima sommaria analisi porta a concludere che il mese è stato molto anomalo sia nelle temperature che nella piovosità. infatti non mai fatto vedere l’anticiclone delle Azzorre che di solito in questo mese dovrebbe portare i primi tepori estivi con molte giornate di bel tempo. Né si è visto, per fortuna, l’anticiclone Nord africano che di solito in quasi tutti gli anni ‘2000 aveva portato la prima vera ondata di caldo estivo sulle penisola.
Invece la struttura barica è stata caratterizzata dalla presenza costante di una robusta alta pressione dalla Scandinavia alla Russia cosicché le fresche e piovose correnti atlantiche hanno avuto facile accesso al Mediterraneo almeno nelle prima parte del mese. Nella seconda parte del mese invece l’Italia è stata interessata ancora da correnti fresche e instabili, tuttora in atto, in arrivo dal Nordest europeo e da qui poi sfociate sull’Adriatico e su tutto il Centronord.
Ma ecco una sintesi del mese sulla base delle osservazioni:
Temperature ovunque al di sotto della media, fino a -1 °C sulle regioni del Nordest e del Medio Adriatico, le regioni più esposte alle fresche correnti continentali in arrivo dai Balcani. Insomma un mese di maggio piuttosto fresco, uno dei più freschi degli ultimi 15 anni.
Piovosità al di sopra della media, tranne il Piemonte, la Liguria, la Calabria e le Isole. Particolarmente piovose le regioni Adriatiche (+ 1 mm al giorno, parti a + 30 mm nel mese ovvero circa +50% circa rispetto alla media climatica del mese).
fonte: www.meteogiuliacci.it