Criticità rossa su Roma
Una perturbazione presente su gran parte del continente europeo ed sul Mediterraneo centro-occidentale, sta portando sull’ Italia un intenso flusso di instabilità con fenomeni temporaleschi che, tra la giornata di oggi e quella di domani, tenderanno ad intensificarsi al centro-nord, assumendo anche carattere violento e persistente specie su parte delle regioni centrali
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri . I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
In particolare, l’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, venerdì 4 settembre, precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, oltre che su Lazio e Umbria, come indicato ieri, su Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, in estensione dalla serata anche su Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Previste, inoltre, dalle prime ore di domani, sabato 5, precipitazioni temporalesche su Abruzzo e Molise, specie sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata, per domani, criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato sull’area di Roma, criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato su gran parte del resto del Lazio, sulla Lombardia settentrionale, su gran parte di Toscana e dell’Umbria, mentre per rischio idraulico diffuso su parte delle Marche, sulle restanti parti dell’Umbria e sul bacino dell’Aniene nel Lazio. La criticità gialla sarà invece su parte del Friuli Venezia Giulia, sul Veneto, sulle restanti aree della Lombardia, parte del Piemonte e dell’Emilia-Romagna, sulla Liguria, le restanti zone della Toscana e delle Marche, sull’Abruzzo, sul Molise e su parte della Campania.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile , insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Fase Previsionale 5 settembre 2015
Precipitazioni:
– diffuse e persistenti nella prima parte della giornata, a carattere di rovescio o temporale, su Lazio centro-settentrionale ed Umbria meridionale, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati;
– diffuse, prevalentemente nella prima parte della giornata e a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Lazio ed Umbria, sulla Toscana centro-meridionale e nord-orientale e su Marche settentrionali e Romagna, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati;
– da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Lombardia, Triveneto, settori occidentali di Abruzzo e Molise e Campania settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Nord e del Centro peninsulare e sulla Campania centrale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: valori massimi elevati sulla Puglia e sui settori ionici peninsulari e siciliani.
Venti: forti sud-occidentali su Golfo Ligure e settori costieri della Toscana settentrionale; tendenti a forti nord-occidentali sulla Sardegna, con rinforzi di burrasca specie sui settori settentrionali dell’isola; localmente forti dai quadranti occidentali sui settori costieri del Lazio; generalmente forti sud-occidentali lungo la dorsale appenninica centro-meridionale, con possibili raffiche di caduta sui versanti adriatici centrali; tendenti a forti settentrionali sulle zone alpine occidentali con sconfinamenti sulle adiacenti zone vallive e di pianura.
Mari: da molto mossi ad agitati il Mar Ligure ed il Tirreno centrale; molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna ed il Tirreno settentrionale.