Editoriali — 23 Settembre 2015

22-09-2015 – Salve a tutti; veloce flash per l’aggiornamento dei modelli. Tempo in forte peggioramento nelle regioni settentrionali, per l’approssimarsi di un’acuta saccatura Atlantica diretta verso le regioni mediterranee (fig.1)……………..

fig.1

EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (3)

Alla saccatura è correlata un’intensa perturbazione, sebbene molto veloce nel suo passaggio, primo impulso di una teoria perturbata legata a un treno d’onda che parte direttamente dal continente nordamericano (fig.2)

fig.2

Rtavn241

Siamo ormai all’equinozio autunnale e i contrasti alle medie latitudini diventano sempre più forti,;ecco perchè lungo la linea di separazione tra l’aria fredda polare e quella subtropicale, delimitata appunto dalla corrente a getto, gli impulsi perturbati si succedono in serie, come nel caso in fig.2. Più precisamente, nel caso in esame, il primo cavo d’onda inquadrato in fig.2 punta dritto verso le regioni settentrionali italiane, con una saccatura acuta e penetrante. L’immagine della corrente a getto evidenzia tale aspetto, con i cavi d’onda e i promontori anticiclonici (frecce) che si susseguono in Atlantico (fig.3).

fig.3

Rtavn2415

La saccatura che colpirà le nostre regioni domani si presenta intensa quindi, con un notevole carico di vorticità (notevole curvatura delle linee di flusso). I fenomeni potranno essere quindi anche di forte intensità su molte regioni italiane, da nord a sud in sequenza, con temporali, grandinate, colpi di vento durante le precipitazioni e nevicate nei settori alpini interessati dal peggioramento oltre i 1500 m (fig.4).

fig.4


24-21IT

Come si vede dalla fig.4, il peggioramento, in virtù della traiettoria prevista per il vortice in formazione, derivante dal cut-off della saccatura (isolamento di una goccia fredda dal flusso Atlantico), risulterà più intenso nelle regioni del triveneto inizialmente, con rovesci anche nel levante ligure e prealpi lombarde. In serata e nottata di mercoledì i fenomeni si trasferiranno nelle regioni centrali, con piogge e temporali tra Lazio, Abruzzo, Marche e Molise soprattutto; modelli abbastanza concordi su tale previsione, ecco quella del LAMMA per mercoledì (fig.5).

fig.5

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Ma il maltempo non si arresterà domani; il vortice proseguirà  a stazionare in Adriatico, attenuandosi lentamente, apportando altre piogge e temporali su tutto il versante Adriatico e al sud fino a sabato.

 

 

 

Insomma, fase molto instabile e fresca, che potrebbe continuare se le previsioni riguardane la costante elevazione dell’anticiclone in Atlantico si rivelassero fondate (fig.6).

fig.6

gfsnh-0-120 (2)

 

Afflusso freddo artico in arrivo a inizio Ottobre secondo il modello americano questa volta, meno precipitazioni ma più freddo (fig.7).

fig.7

gfsnh-0-204

 

Nel finale dell’emissione americana Vortice Polare smembrato, per una precoce bilobazione ottobrina, carte interessanti (fig.8).

fig.8

gfsnh-0-360

 

Nel complesso quindi, tutte le previsioni formulate in questa sede in merito all’arrivo di un periodo freddo e instabile nel Mediterraneo stanno prendendo corpo, i prossimi giorni saranno molto interessanti in merito, rimaniamo aggiornati.

 

Ciao ciao

 

Ilario Larosa (meteogeo)

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