Lecco: acquazzone sulla città, la ss36 racc chiusa per allagamento
Il violento nubifragio che si è abbattuto intorno alle 18 sul circondario lecchese ha creato non pochi problemi a cominciare dall’allagamento della ss36 racc. Il tunnel di collegamento per la Valsassina risulta infatti al momento interdetto alla circolazione, con i tecnici dell’Anas, supportati anche da personale della Polstrada, impegnati nella posa delle transenne necessarie per bloccare gli accessi in attesa della risoluzione del problema, con le comprensibili ripercussioni sul traffico, già rallentato dalla acquazzone.
La situazione peggiora sembrerebbe essersi presentata all’imbocco dei Resinelli, con rami e fango sulla carreggiata stradale. Almeno un paio le vetture rimaste bloccate nel raccordo.
Svariate anche le chiamate giunte ai vigili del fuoco del comando di Lecco e del distaccamento di Valmadrera per strade allagate e proprietà private – box e appartamenti – alle prese con gli effetti di tombinature occluse e la conseguente formazione di veri e propri fiumi di acqua sporca.
Problemi si sono registrati per esempio anche all’ospedale Manzoni dove è crollato parte del tetto dell’asilo nido esterno al nosocomio, alle poste di Corso Dante nel capoluogo e alla stazione ferroviaria di Valmadrera. Ma l’elenco è in aggiornamento minuto per minuto.
Numerose anche le piante abbattute dalla furia del vento: a Galbiate un arbusto è caduto su un’abitazione. Uno smottamento è stato segnalato anche all’altezza di Cisano, sulla Lecco-Bergamo, strada che tra Sala e Bisone risulta essere una piscina.
Fonte: www.lecconline.com