Il clima sulla nostra Penisola è sicuramente di stampo primaverile, infatti è vero che ci sono le piogge ma è altrettanto vero che le temperature si mantengono leggermente sopra media almeno al Centro-Sud per via dei venti sud-occidentali. La situazione rimarrà immutata fino a metà settimana, con piogge e rovesci a spasso per l’Italia.
Da Giovedì la situazione tenderà a migliorare, infatti è previsto l’affondo in sede Iberica di un nucleo abbastanza profondo Atlantico che porterà forte maltempo su Spagna e Portogallo mentre come risposta per il Mediterraneo, attiverà correnti sciroccali, richiamando aria molto calda dal deserto del Sahara che raggiungerà la nostra Penisola e le temperature subiranno un’impennata e si porteranno oltre le medie stagionali ma questa volta in maniera più marcata. Diffusamente su molte regioni si arriverà ad una temperatura al suolo compresa tra i 23-26°C specialmente in Sicilia, Calabria e Puglia ( quest’ultima per via dei venti in caduta dall’Appennino). Il Nord invece risentirà meno di questo richiamo molto caldo per il periodo, infatti qui le correnti oceaniche la faranno da padrone e porteranno condizioni di instabilità più o meno marcata.
Successivamente la situazione dovrebbe ripeggiorare ( sotto forma di maltempo) per via di un nuovo ingresso perturbato che dal Nord della Spagna si porterà fin sul Mediterraneo con piogge e nevicate rilegate sulle Alpi e sulle cime più alte degli Appennini.
Diffidate da altri siti meteo che sparlano di un nuovo Burian o di ondate gelide previste durante la terza decade del mese, infatti a oggi vista le grande distanza temporale tutto ciò non si può prevedere, ma noi dello staff dopo accurate analisi siamo giunti ad una conclusione, ci potranno essere nuovi scambi meridiani dove l’aria fredda potrebbe spingersi fin sul Mediterraneo, ma si tratterebbe solo di aria fredda e non gelida e di conseguenza non si vedono ad oggi possibilità per un nuovo Burian con neve fin sulle coste.