La pioggia non smette di cadere sulla Lombardia e nelle prossime è prevista solo una breve tregua. La situazione più allarmante si registra in provincia di Varese, dove è esondato il lago Maggiore. Un pensionato di settant’anni è morto dopo essere caduto nel lago a Ispra mentre stava tentando di recuperare una barca alla deriva: il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. La zona in queste ore è colpita dal maltempo, che ha provocato l’esondazione del lago. Anche il fiume Seveso – che la scorsa estate ha più volte allagato le strade di Milano – è uscito fuori dagli argini, facendo finire sott’acqua la zona Niguarda. Anche Lambro è esondato nel parco e in via Camaldoli. Sorvegliati speciali sono anche il fiume Olona, il Po – che ha rotto gli argini fra le province di Lodi e Piacenza – e il lago di Como. A causa della situazione, il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo ha rivolto un appello ai sindacati affinché sia sospeso e rinviato ad altra data lo sciopero dei trasporti previsto per venerdì 14 novembre. E il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha ordinato per giovedì la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado in Zona 9.
Milano. Dopo giorni di pioggia battente, a Niguarda il Seveso tiene di nuovo banco. Alla centrale dei vigili del fuoco sono arrivate decine di chiamate soprattutto dalla periferia est della città. La circolazione dei tram della linea 5 e 7 è stata deviata: Atm fa sapere che sono stati istituiti bus sostitutivi. Deviato anche il percorso degli autobus 728 e 729, visto che viale Fulvio Testi è allagato. Regolare la circolazione delle metropolitane, ma la fermata Istria della linea lilla è stata chiusa. Sul posto ci sono quattro equipaggi della protezione civile, 11 della polizia locale e una squadra di MM che ha aperto i chiusini sulle strade per far defluire l’acqua. “Al parco Lambro – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli – sono state evacuate le tre comunità”.
Fonte: repubblica.it