L’insistente presenza dell’alta pressione oltre a regalarci tanto sole e un po’ di caldo fuori stagione ha favorito pure un maggior accumulo di calore nel Mediterraneo con conseguente aumento delle temperature marine superficiali. A conferma di tutto ciò ci sono le analisi degli esperti del NCEP della NOAA: come mostra la mappa infatti le SST (Sea Surface Temperatures) del Mediterraneo sono attualmente da 1 a 4 gradi più alte di quanto non dovrebbero essere in questo periodo considerando la media del trentennio 1971-2000.
Tra i mari in cui l’anomalia è più evidente vi sono, in base a quanto descritto dalla mappa della NOAA, soprattutto il Basso Tirreno e lo Stretto di Sicilia, ma una situazione simile la si osserva anche nell’Egeo e nel Mar Nero, tutte aree interessate negli ultimi giorni dall’insistente presenza dell’alta pressione.
Sebbene ciò possa essere gradevole per coloro che in questi giorni hanno la fortuna di passare un po’ di tempo sulle nostre spiagge, le temperature insolitamente alte dei mari attorno alla nostra Penisola potrebbero costituire un problema quando le perturbazioni atlantiche torneranno ad attraversarli: un mare caldo infatti è capace di trasferire alle perturbazioni in transito maggiori quantità di energia e umidità, rendendole quindi potenzialmente più intense.
Fonte :www.meteogiuliacci.it