Sarà ancora un percorso lungo e non privo di ostacoli ma che avrà buone probabilità di andare a buon fine; stiamo parlando di quella che potrebbe essere la conclusione della persistente ondata di caldo portata dall’anticiclone di natura africana che oramai da diversi giorni interessa lo stivale italiano, nonchè il bacino del Mediterraneo. Che il peggio sia forse già passato, ce ne possiamo accorgere anche senza spingerci verso distanze previsionali troppo elevate, limitandoci quindi a spendere due parole sulla circolazione atmosferica prevista in Europa in quest’ultimo scorcio di luglio.

L’aria fresca ed instabile atlantica dimostrerà una persistenza ed una volontà instancabili, giorno dopo giorno “mangerà” territorio rispetto alla massa d’aria africana che già da diverso tempo ha abbandonato il nord Europa, e che adesso vacillerà in parte anche sul Mediterraneo. Quanto previsto dal modello americano nella prima decade di agosto, altro non sarebbe che la naturale sequenza di eventi in risposta all’affievolimento della rimonta anticiclonica africana che sarebbe soppiantata da una nuova circolazione di stampo oceanico.

Quest’ultima potrebbe garantire qualche temporale più organizzato sulle regioni settentrionali, dove peraltro la colonnina di mercurio si attesterebbe su valori più consoni al periodo stagionale in atto. Anche se non si intravvedono depressioni super-organizzate da rendere possibili vere e proprie battute d’arresto stagionali, le masse d’aria nel contesto europeo riprenderebbero comunque le loro posizioni più consone, con l’aria rovente africana più frequentemente visitatrice del Mediterraneo meridionale.

Autore : William Demasi

Fonte: Meteolive.it