La complicata situazione di blocco che al momento sta interessando l’Italia verrà probabilmente risolta tramite una parziale “forzata” delle correnti da ovest quantomeno sul bacino occidentale del Mediterraneo.

Secondo le ultime elaborazioni disponibili, non si tratterà di un ingresso franco delle correnti atlantiche sull’Europa centrale, anzi, il tentativo dovrebbe fallire, a scapito di una successiva (parziale) rimonta dell’alta pressione.

La prima cartina, attesa per la giornata di venerdì 17 ottobre, ci mostra la depressione ormai esausta e in fase di colmamento tra le regioni meridionali e il nord Africa.

Il resto della Penisola e buona parte del Continente Europeo subirà il positivo influsso di una zona anticiclonica, che garantirà il bel tempo sullo Stivale Italico almeno fino a lunedì 20. Al bel tempo si affiancherà anche un aumento delle temperature massime stante il maggiore soleggiamento atteso.

La situazione potrebbe cambiare all’inizio della terza settimana del mese, ma non a causa di una perturbazione atlantica, bensì di correnti fredde di matrice orientale.

La carrtina valida per mercoledì 22 ottobre ci mostra lo spostamento dei massimi di pressione verso nord, contestualmente all’ingresso di correnti fredde da est. Questa situazione, oltre a determinare un generale peggioramento sull’Italia, darà luogo anche ad un calo delle temperature specie sulle regioni centro-settentrionali.

Riassumendo: ultime piogge al sud venerdì 17, poi bello su tutta l’Italia fino a lunedì 20. Successivo peggioramento che culminerà tra mercoledì 22 e giovedì 23 con un calo delle temperature al centro-nord.

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