La settimana è iniziata con un assaggio di inverno vero in cui abbiamo visto la neve cadere fino a quote di pianura su alcune zone del Nord, ma adesso l’atmosfera sembra voler nuovamente lasciare spazio a uno schema meteo più autunnale. Tra domani (mercoledì) e giovedì infatti si esauriranno le ultime piogge e le ultime nevicate (comunque oramai confinate ai rilievi del Nord), mentre le tiepide correnti sciroccali finiranno di soppiantare la massa gelida che lunedì ha raggiunto il Nord con una massa decisamente più mite: si creeranno così i presupposti per una seconda parte della settimana di nuovo all’insegna di tempo asciutto, nebbie e temperature al di sopra della norma.
In effetti le ultime proiezioni dei modelli suggeriscono per il periodo natalizio una fase meteo relativamente stabile, con poche piogge solo all’estremo Sud (più che altro concentrate tra la Vigilia e il giorno di Natale) e prevalenza di bel tempo nel resto d’Italia, ma con il fastidio di nebbie mattutine al Nord. Anche le temperature pomeridiane dovrebbero attestarsi su valori di qualche grado al di sopra delle medie stagionali, mentre un po’ di freddo dal sapore invernale è probabile nelle ore notturne e del primo mattino: durante le lunghe notti di fine dicembre la serenità del gelo infatti dovrebbe favorire un deciso calo delle temperature, con gelate probabili anche nelle zone di pianura.
Insomma si profila un Natale dal sapore poco invernale, con la situazione meteo che non dovrebbe subire grossi scossoni fino alla fine dell’anno, traghettandoci quindi verso il 2017 in un clima relativamente mite: queste sono però proiezioni a lungo periodo che, considerata l’elevata incertezza che caratterizza attualmente le simulazioni dei modelli, ha chiaramente un grado di affidabilità piuttosto basso (insomma, appare al momento solo il più probabile tra i tanti scenari che potrebbero configuararsi).
Fonte: www.metegiuliacci.it