Giungono sempre più conferme, che sia Natale che Capodanno saranno caratterizzati dal clima mite, determinato dalla presenza di una vasta area di alta pressione su gran parte dell’Europa, che determinerà appunto clima mite/caldo un po ovunque, salvo nelle zone interessate dall’inversione termica e dalle nebbie, clima mite in montagna, neve assente salvo nelle Alpi occidentali, in pratica un periodo festivo più primaverile che autunnale, intanto tutti i proclami del grande inverno e del freddo non si sa che fine abbiano fatto.
Maurizio Papi
Boh, i modelli matematici cambiano ogni 5 minuti