Lo avevamo predetto e puntualmente la frustata artica simil-invernale ha fatto sentire i suoi effetti soprattutto sulle alture appenniniche, dove il calo termico delle ultime 24 ore è risultato notevole, con la colonnina di mercurio scesa repentinamente di oltre 10-12 gradi. Quest’irruzione fredda tardiva appare rilevante dato il contesto molto mite che ci portiamo appresso da mesi, ma in realtà non si tratta di un evento eccezionale in questo periodo, quando non sono così rare nevicate fino in collina.
L’instabilità ed i rovesci a tratti intensi hanno consentito alle nevicate di raggiungere altitudini relativamente basse: la quote neve è infatti ulteriormente scesa nella notte, con imbiancate diffuse anche a quote inferiori ai 1000 metri soprattutto lungo i versanti adriatici dalle Marche fino alla Lucania. Nella foto in basso (fonte meteoappennino.it) notiamo il panorama decisamente invernale di Pretare, circa 900 metri sul versante marchigiano a ridosso del Monte Vettore.
Fonte: Meteogiornale.it