Oltre alla fantastica nevicata di Gerusalemme, in Medio Oriente merita di essere segnalata anche la neve caduta in Libano a quote molto basse tra la sera di giovedì 19 e venerdì 20 febbraio.
A Houche-al-Oumara, nella valle della Bekaa (m 920), ha iniziato a nevicare già nella mattinata di giovedì e venerdì mattina c’erano già 17 cm al suolo, grazie a una precipitazione di 37 mm. La nevicata è continuata per tutto venerdì, con altri 8 mm di precipitazione nelle 12 ore seguenti.
A Beirut non ha nevicato, ma la pioggia, accompagnata da attività temporalesca, è caduta abbondante (11 mm tra giovedì mattina e venerdì mattina, altri 15 mm in 12 ore tra la mattina e la sera di venerdì) con temperatura scesa fino a un valore minimo di 5,2°C all’aeroporto (sotto i 5°C in alcuni quartieri), ma a lungo intorno ai 6°C venerdì mattina.
In questa fase la neve è caduta sulle colline intorno alla capitale fino ai 3-400 m, mentre molti quartieri cittadini sono stati interessati da grandinate.
Nevicate diffuse e abbondanti anche in Giordania. Ben imbiancata Amman, con 15 mm di precipitazione nevosa e temperatura a lungo negativa nella notte tra giovedì e venerdì, ma molta neve anche nelle più basse Irbid e Mafraq (qui, a poco più di 600 m, 10 cm al suolo venerdì mattina).
In Siria durante la notte tra giovedì e venerdì la neve è comparsa brevemente anche sulla costa, a Latakia, con temperatura scesa fino a 2,8°C. Neve nella notte e al primo mattino anche a Damasco, dove tuttavia non si tratta di un evento insolito (la capitale si trova a 600 m).
Grandi nevicate anche a quote collinari anche in Turchia orientale, dopo quelle intensissime nei giorni precedenti sul settore occidentale, Istanbul compresa . A Gaziantep (700 m) sono caduti in forma nevosa 27 mm in 12 ore nella giornata di venerdì, ma la nevicata era iniziata già nella notte precedente.