Il clima Nord Americano ci regala sempre sorprese, tra le quali quella di un’abbondante nevicata sulle zone sud occidentali statunitensi, che mancava da alcuni anni.
Nella prima immagine è ben visibile la neve al suolo caduta sul Nevada ed anche sul Texas settentrionale, nonchè sulla bassa California, nella notte di Capodanno.
Questo a causa di un minimo depressionario che si è staccato dal Vortice Polare presente in Canada, per dirigersi verso sud ovest.
La temperatura minima all’aeroporto Handerson di Las Vegas è scesa fino ad un minimo di -5°C, mentre gelate si sono avute in California, con temperature minime di -2,2°C a Bakersfield, e di 0°C all’aeroporto di Santa Maria per tre giorni consecutivi.
La punta minima più fredda della zona occidentale statunitense si è però raggiunta all’aeroporto di Craig, a 1888 metri di altezza, dove si sono toccati i -33,9°C.
Ma un nuovo pesantissimo attacco del Vortice Polare sta per abbattersi sulla parte centro orientale degli Stati Uniti.
Nel periodo post – Epifania sembra infatti delinearsi una grossa discesa di aria fredda con isoterme che sfioreranno i -25°C ad 850 hPa.
Nel diagramma Ensamble di New York, tratto da wetterzentrale, notiamo l’incredibile oscillazione della temperatura che passerà, da una isoterma di +10°C ad 850 hPa ad una -22°, forse anche -25°C sempre alla medesima quota il giorno 08 Gennaio.
Fonte Freddofili.it
http://www.freddofili.it/2015/01/03/neve-sui-deserti-del-nevada-nuova-massa-fredda-in-arrivo-su-new-york/