27-09-2015 – Salve a tutti; rapido ma importante aggiornamento serale, riguardante gli avvenimenti meteorologici dei prossimi giorni, con uno sguardo come sempre a ciò che avverrà dopo.
Penisola italiana sempre più interessata da correnti fresche nordorientali che scorrono lungo il bordo del potente anticiclone di blocco, in affermazione nelle isole britanniche e scandinavia. Come già descritto nel dettaglio nei precedenti editoriali (n.1 e n.2), già a partire dalla giornata di domani un nocciolo freddo artico più intenso dei precedenti inizierà la sua discesa verso le regioni mediterranee ed il centro Europa, apportando un clima piuttosto fresco e, in maniera indiretta, anche perturbato al centrosud. Nella fig.1 è evidenziato il percorso del nucleo artico nei prossimi giorni, con la lunga marcia di avvicinamento (fig.1).
fig.1
Ma l’arrivo del nucleo artico sarà rappresenterà la fase terminale di un processo già iniziato in queste ore, che vede l’arrivo di più impulsi freddi in quota, ecco la previsione per martedì, un primo nucleo freddo transita al nord (fig.2).
fig.2
Nella fig.2 è evidenziata anche la collocazione de successivo nucleo, ancora nelle pianure russe.
A questo punto, occorre sottolineare alcuni aspetti emersi negli ultimi aggiornamenti dei modelli in merito alla evoluzione descritta nel presente editoriale.
L’impulso artico previsto giungere sull’Italia per giovedì genererà, in maniera indiretta, la risalita di un’intensa perturbazione dalle coste nordafricane verso il sud Italia. La prevista interazione tra aria artica, piuttosto fresca per il periodo e aria calda mediterranea non avverrà tramite “scontro frontale” lungo la penisola, ma piuttosto per afflusso nel Mediterraneo occidentale di aria fredda soprattutto il quota e conseguente risposta caldo umida nel bacino centrale del Mediterraneo (fig.3)
fig.3
In tal modo, il peggioramento previsto al sud sarà a carattere caldo umido, con piogge anche forti, mentre al nord i fenomeni non saranno particolarmente diffusi, perlomeno nelle previsioni attuali. L’acme del maltempo verrà infatti raggiunto al centrosud tra giovedì e venerdì, quando il nocciolo freddo sarà già transitato al nord (fig.4).
fig.4
Al nord comunque le temperature scenderanno anche parecchio, mentre più a sud l’elemento caratterizzante sarà il maltempo e il vento forte. Nei prossimi giorni verranno forniti ulteriori dettagli per questa previsione, davvero delicata e ancora ricca di incognite, perlomeno secondo il parere fornito in questa sede.
Un velocissimo sguardo, infine, a un aspetto che andrà seguito nel prossimo periodo nei modelli: ovvero, il continuo sbilanciamento del Vortice Polare da parte dell’anticiclone delle Azzorre, in continua affermazione nel nord Atlantico. Nella carta dell’ultima emissione del modello americano appare addirittura un’azione congiunta azzorriano-aleutinica, evoluzione ricca di sviluppi interessanti (fig.5).
fig.5
Ciao ciao
Ilario Larosa (meteogeo)