Nubifragi al Sud, nel foggiano un morto travolto dal fango. Allerta in Puglia, Basilicata e Calabria
Violenti temporali colpiscono le Regioni meridionali. Protezione civile: “Rovesci di forte intensità, attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento”. Da domani peggiora su Appennino Marchigiano, Umbria, Abruzzo, Molise e Sicilia. Dopo ritardi e disagi, situazione normale all’aeroporto di Palermo.
Temporali, nubifragi, bombe d’acqua. Colpiscono di colpo, con il minimo preavviso, violentissimi e poi vanno via. In Puglia, nel Foggiano, un uomo è stato travolto dalla piena dopo essere sceso dall’auto. È morto trascinato dall’ondata di fango del fiume Candelaro in viale Fortore, nei pressi di San Severo.
In provincia di Foggia la pioggia, incessante da due giorni ha allagato strade e cantine. Il Candelaro è esondato fra i comuni di San Marco in Lamis e San Severo. I detriti hanno interrotto la provinciale 16 e sul posto sono intervenute due squadre di soccorso, una dalla Puglia e l’altra dal Molise. Sempre all’altezza di San Severo la statale 272 è chiusa per una frana: il tratto interdetto è lungo un chilometro e deviato in vari punti. La via di comunicazione al momento è chiusa al traffico così come la Pedegarganica.
Colpite anche le ferrovie. A Molfetta è stato necessario l’intervento dell’autospurgo per rimuovere l’acqua e il fango dal sottopassaggio, chiuso in attesa della fine dei lavori. Tutti i treni hanno subito ritardi. Sulla linea Bari-Foggia, i fulmini hanno provocato un guasto ai sistemi di distanziamento dei convogli tra Bari Parco Nord e Santo Spirito fino alle 8 (VIDEO). Nella stazione di Giovinazzo, il meccanismo che regola il comando a distanza della circolazione ha subito danni. I ritardi hanno coinvolto trenta treni. Pioveva anche due anni fa. Lo stesso giorno, il 6 settembre 2014, il 24enne Antonio Facenna perse la vita durante il tragitto verso la sua azienda di famiglia.
Reggio Calabria in mattinata un improvviso e violento nubifragio si è abbattuto nell’area della Tonnara di Palmi. I vigili del fuoco sono intervenuti con quattro automezzi nelle zone più colpite. La pioggia ha causato smottamenti che hanno trasportato a valle della strada Statale 18, fango e detriti. Non ci sono feriti ma alcune abitazioni sono state completamente allagate.
Disagi anche in Sicilia. All’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, nel primo pomeriggio ci sono stati ritardi a causa di “avverse condizioni meteo”. Alcuni voli sono stati dirottati su altri aeroporti per poi rientrare a Palermo dove il traffico è lentamente tornato regolare. In poche ore è tornato a risplendere il sole. Alitalia consiglia di controllare lo stato del volo prima di recarsi nello scalo palermitano.
In città il sottopassaggio di via Ugo La Malfa è stato invaso dall’acqua così come la stessa via nella zona dell’assessorato regionale al Territorio. Sono intervenuti i vigili del fuoco per dare assistenza agli automobilisti. La polizia ha bloccato l’accesso del sottopassaggio in direzione di Trapani. I pompieri sono intervenuti in via Guglielmo il Buono alla Zisa dove è ceduta la vetrata della scuola. La zona è stata messa in sicurezza. In via Giovanni Argento è crollato parte del prospetto di un palazzo. Non ci sono stati feriti. Altre verifiche su cornicioni e prospetti sono in corso. In Corso Vittorio Emanuele l’asfalto ha ceduto.
In Molise sono crollate le mura di due abitazioni disabitate, ci sono stati allagamenti e strade invase dal fango anche nelle aree interne della provincia di Campobasso. Le zone di Ururi, Larino, Santacroce di Magliano e fino al capoluogo sono stati colpiti da forti nubifragi che hanno creato disagi sia alla circolazione stradale, sulla vecchia Statale 87, che alle persone. Numerosi gli interventi dei Vigili del fuoco di Termoli e del distaccamento di Santacroce. L’ultimo alle Piane di Larino sempre per allagamento. Diverse le case e gli scantinati invasi dall’acqua.
Fonte: www.repubblica.it