Il dramma diventa tragedia: i corpi delle due vittime rimossi dopo ore. Allestito nel palasport di Orbetello un punto di raccolta per la notte. Strade, case e negozi sott’acqua, soccorse diverse persone. Rossi attacca il Consorzio di bonifica: “Ritardi ingiustificabili”.
MANCIANO. Il dramma diventa tragedia: la bomba d’acqua che si è abbattuta sulla zona sud della provincia di Grosseto, in particolare su Manciano e Orbetello, ha provocato due morti. Si tratta di due donne: due sorelle di Manciano, di 65 e 69 anni, Marisa e Graziella Carletti, rimaste intrappolate in un’auto alla Sgrilla e qui trovate, senza vita, dai vigili del fuoco. Le due donne, secondo quanto appreso, risultano risiedere una a Roma e una Manciano. I loro corpi sono stati rimossi soltanto dopo alcune ore, nel cuore della notte, tolti dall’auto in cui le donne erano state sorprese dall’ondata di piena. Quella macchina poi diventata una trappola mortale. L’autorizzazione a rimuovere il cadavere da parte del magistrato è arrivata in breve tempo ma sembra che i vigili del fuoco abbiano incontrato serie difficoltà a raggiungere in piena sicurezza il punto in cui si è fermata l’auto, lontano 60-70 metri dalla strada. I corpi sono stati trasportati all’obitorio di Grosseto, dove la Procura di Grosseto deve disporre l’autopsia.
In questo punto, nel pomeriggio, le forti piogge hanno fatto esondare il torrente Elsa. Un’ambulanza, sempre nel pomeriggio, era rimasta intrappolata in questa zona, allo Sgrillozzo. L’autoambulanza trasportava una donna con una spalla rotta _ una tedesca accompagnata dal marito _ ed era rimasta bloccata sulla strada Maremmana (strada provinciale 74) a causa dell’acqua alta e per questo i vigili del fuoco hanno richiesto l’intervento del’elisoccorso Pegaso che solo dopo grosse difficoltà è riuscito a intervenire recuperando gli occupanti con il verricello. Stesse difficoltà le ha incontrate l’elicottero Drago 67, inviato nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Ciampino per cercare di raggiungere alcuni poderi isolati.
La bomba d’acqua. Dalle 15 per tre ore sulla zona ha piovuto e grandinato interrottamente. E’ esondato il torrente Elsa, affluente dell’Albegna. Case e negozi allagati, poderi isolati e tantissime richieste d’aiuto.
L’evacuazione. In via cautelare in serata è stata disposta l’evacuazione dei nuclei familiari che abitano nella zona di Albinia (Orbetello), già devastata dall’alluvione del 2012. L’acqua sta invadendo la località Barca del Grazi, sempre a Orbetello e diverse famiglie evacuate sono arrivate al palazzetto dello sport di Orbetello, individuato come punto di raccolta almeno per la notte. Croce Rossa e addetti del Comune prestano assistenza alla popolazione. (FOTO).
Auto bloccate sulla strada Maremmana tra Marsiliana e Manciano, con alcuni mezzi finiti fuori strada.
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