TEMPORANEO CALO TERMICO: L’anticiclone Africano in queste ore sta arretrando verso Ovest, e continua la sua azione rovente sulla Penisola Iberica e la Francia meridionale. Nel contempo un vortice a carattere freddo scivola dalla Scandinavia fino ai Balcani per poi portarsi sul Mar Egeo e sul Mar Nero. L’Italia non verrà interessata direttamente dall’azione del vortice ma godrà dell’afflusso d’aria fresca proveniente dai quadranti settentrionali. Dopo questa fase più fresca, ci attendo una nuova settimana all’insegna del caldo e dell’Afa, poiché l’Anticiclone sub-tropicale si distenderà nuovamente sul Mediterraneo e ovviamente anche sulla nostra Penisola.
METEO SETTIMANALE: Come già accennato l’Anticiclone Africano tornerà presso a farci visita, infatti l’azione fresca terminerà proprio con l’inizio della prossima settimana. Le temperature inizieranno a salire sempre più, ma attenzione ai temporali di calore che si formeranno soprattutto sui monti e a tratti lungo le regioni Settentrionali, maggiormente lambite dall’instabilità atmosferica che interesserà buona parte dell’Europa Centro-Settentrionale. Per quanto riguarda il Centro-Sud invece ci attendiamo un clima sempre più caldo e afoso per tutta la settimana, con punte che nell’entroterra potrebbe raggiungere anche i 35-36° C. L’azione Africano dovrebbe intensificarsi nel prossimo weekend quando la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere anche i 38-39°C sempre nelle zone interne del Sud e delle due Isole Maggiori. Intorno al 26-27 Giugno l’Anticiclone potrebbe essere messo alle corde dai sistemi perturbati Atlantici.
FINE GIUGNO, LE ULTIME NOTIZIE: Si intravede un marcato cedimento dell’Alta pressione a fine mese, sotto la spinta dell’instabilità o addirittura saccature oceaniche pronte a portare maltempo sulle regioni Centro-Settentrionali. Inoltre tutto ciò sarà accompagnato da un sensibile calo termico grazie all’intrusione di masse d’aria fresca di origine oceanica dove ci sarà l’instabilità. Situazione che rimarrà pressoché invariata al Sud dove la calura dell’Anticiclone Africano dovrebbe dominare sull’instabilità.