Editoriali — 12 Ottobre 2015

12-10-2015 – Salve a tutti; aggiornamento mattutino, mirato a inquadrare l’evoluzione nei prossimi giorni nel bacino del mediterraneo, che si preannuncia molto piovosa, in una Ottobre instabile come non si vedeva da tempo. Situazione molto complessa nello scacchiere europeo, con ben tre distinte figure anticiclone che fanno da contorno a una serie di minimi depressionari sparsi in vari punti del continente (fig.1).

fig.1

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Per chi ha la pazienza di farlo, la fig.1 va letta con un p0′ di attenzione, perchè all’interno sono inseriti praticamente tutti gli aspetti utili a comprendere il tempo della settimana entrante. Al contorno della figura sono stati tracciati i confini dell’anticiclone delle Azzorre, di quello africano, in leggera e temporanea rimonta nelle nostre regioni, e del blocco continentale europeo, con la colata artica a est. Ebbene, nelle prossime 48 l’anticiclone delle Azzorre e quello europeo si uniranno, isolando una intensa depressione a nord delle Alpi dal flusso Atlantico, il cui l’ultimo perturbato impulso verrà “spillato” dal mare del Nord in queste ore. Ecco anche la stessa situazione inquadrata anche dalla carta di previsione per oggi del modello americano (fig.2).

fig.2

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Al termine della evoluzione descritta, le tre figure depressionarie (racchiuse dall’omega Blocking) si uniranno anch’esse, generando appunto un’intensa goccia fredda in discesa nel Mediterraneo dalla Valle del Rodano (fig.3).

fig.3

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La risposta del Mediterraneo, molto caldo e  reattivo in questo periodo, sarà la nuova, ennesima risalita di un’intensa perturbazione dalle coste nordafricane, con genesi di piogge abbondanti su quasi tutte le regioni. Questa volta dovrebbe essere colpito maggiormente il centronord, con le prime piogge in arrivo già nelle prossime ore nel golfo ligure, in intensificazione nel pomeriggio, anche a sfondo temporalesco (fig.4).

fig.4

 

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La piogge, sebbene in maniera moderata e sparsa, potranno estendersi nella giornata di domani nelle regioni centrali, ma sarà nella giornata di mercoledì che il tempo peggiorerà fortemente nelle regioni tirreniche, a causa dell’avanzata di un intenso e articolato sistema perturbato da ovest e dalle coste africane (fig.5).

fig.5

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La fig.5 è un po’ esemplificativa ma riassume il senso del peggioramento, diffuso a quasi tutta Italia; ecco la previsione del modello YOUMETEO, ancora in evoluzione, ma che prevede nubifragi nel basso Lazio già mercoledì, sotto la spinta di correnti sudoccidentali piuttosto tese (fig.5).

fig.5

hrrr (1)

 

Ancora peggio andrà giovedì, quando le piogge interesseranno quasi tutta Italia, con rischio fenomeni intensi ancora nelle regioni centrali (fig.6).

fig.6

hrrr (2)

 

Le regioni tirreniche inizieranno quindi a uscire dal maltempo venerdì mattina, mentre il tempo si instabilizzerà ancora al nord, per l’arrivo della parte più consistente del nocciolo freddo in quota; in questa fase, nevicate anche diffuse intorno i 1000 m saranno possibili nelle Alpi occidentali (fig.7).

fig.7

96-21IT (2)

 

 

Insomma, ci attende un settimana molto instabile, non fredda inizialmente, sotto la spinta delle correnti sciroccali, solo da metà settimana aria più fredda arriverà al nord e con essa le nevicate a quote intermedie.

 

Ciao ciao

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