Treni troppo vecchi e lontani dagli standard europei. Legambiente presenta lo studio sulla situazione di treni regionali, metropolitane e tram nelle città italiane.
Nuovi treni per città più vivibili. Per Legambiente parte da qui la sfida per ripensare la mobilità urbana e il trasporto su ferro, un trasporto che deve essere potenziato, migliorato, reso più competitivo con maggiori investimenti e che deve saper rispondere alla nuova e crescente domanda di mobilità delle aree urbane. Ad oggi il trasporto ferroviario italiano conta, invece, treni troppo vecchi, lenti e lontani dagli standard europei di frequenza delle corse.
Lo studio di Legambiente parte dall’analisi della realtà esistente, il disagio grande che ogni giorno vivono i 5 milioni di italiani che si spostano in treno o in metropolitana, per individuare gli investimenti necessari ad avere un servizio di livello europeo.
Recuperare il ritardo negli investimenti sui treni, mettendo in campo un programma nazionale per 1600 tra treni regionali, metropolitani e tram, è una scelta, afferma Legambiente, che non solo aiuterebbe i pendolari e la vivibilità nelle città, ma che permetterebbe di creare lavoro e innovazione nella direzione della green economy.
Fonte notizia: www.legambiente.it