La foto presente nell’articolo crea più di qualche dubbio. Abu Bakr al-Baghdadi capo dell ISIS , dall’Ottobre 2011 figura tra i tre terroristi maggiormente ricercati dal governo statunitense, che ha offerto per la sua cattura una taglia di 10 milioni di dollari, inferiore solo alla taglia posta su Ayman al-Zawahiri, di 25 milioni di dollari.
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Come riporta il quotidiano Il Giornale, ma portato alla luce dal The Express Tribune, nel corso di un interrogatorio dopo il suo arresto, il jihadista e comandante pakistano del Califfato, Yousaf al Salafi, racconta di ricevere soldi dall’America per reclutare giovani terroristi. Al Salafi è stato arestato poco tempo fa insieme ad altri due guerriglieri – in seguito a un operazione militare a Lahore contro i terroristi.
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La fonte anonima della scioccante confessione racconta inoltre che sia il segretario di Stato americano John Kerry , sia il generale Lyod Austin (a capo del Centcom, Comando centrale delle forze armate a stelle e strisce), sono stati informati di quanto raccontato dal fondamentalista islamico nel corso della loro recente visita a Islamabad, capitale del Paese.
E ancora: “Gli Stati Uniti condannano l’Isis, ma purtroppo non sono in grado di fermare il finanziamento di cui gode il Califfato. Soldi che arrivano proprio dagli yankees. Gli Usa hanno dovuto fugare l’impressione di sostenere economicamente il gruppo per perseguire i propri interessi; per questo hanno lanciato un’offensiva in Iraq, ma non in Siria, dove appunto sta intervenendo la Russia”.
Fonte Segnidalcielo