E’ partito il toto caldo, il “gioco” su chi la sparerà più grossa circa l’ormai imminente ondata di caldo che a inizio Luglio investirà la nostra Penisola. In questi ultimi giorni, nelle nostre recenti analisi, ne stiamo parlando a più riprese, sottolineando il fatto che la fiammata africana attesa per l’esordio del nuovo mese potrebbe effettivamente risultare particolarmente intensa un pò su tutta l’Italia.

L’anticiclone inizierà via via a rafforzarsi, sul Mediterraneo occidentale, già a partire dalla giornata di domani (24 giugno), momento in cui sul Centro Sud Italia è previsto il passaggio dell’ultimo fronte temporalesco della serie. Temporali che saranno poi seguiti da una generale rinfrescata, con le temperature che si abbasseranno soprattutto sui settori adriatici nei valori minimi (nella mattinata di giovedì si percepirà un pò di fresco).

Ma poi, con il passare dei giorni, la struttura anticiclonica a cuore caldo tenderà via via a rafforzarsi, estendendosi di conseguenza verso levante. Già nel week end farà sentire i propri effetti su gran parte della nostra Penisola, portando tempo generalmente stabile e temperature in costante aumento. Resisteranno le classiche incognite rappresentate dai temporali che, al pomeriggio, continueranno ad interessare i settori alpini, prealpini e gran parte della fascia appenninica (per blande infiltrazioni fresche da nord/nord-est).

A inizio Luglio la svolta; il getto polare subirà una brusca accelerata, coadiuvata anche da un profondo vortice depressionario in arrivo sulle Isole Britanniche. L’asse del suddetto sistema punterà l’oceano Atlantico e favorirà la spinta dell’anticiclone nord-africano verso il Mediterraneo centrale.

Avrà così inizio, a partire dal 1 Luglio, l’intensa fase calda tanto paventata in questi ultimi giorni e che, verosimilmente, potrebbe durare per almeno 5-6 giorni.

Ma poi, con il passare dei giorni, la struttura anticiclonica a cuore caldo tenderà via via a rafforzarsi, estendendosi di conseguenza verso levante. Già nel week end farà sentire i propri effetti su gran parte della nostra Penisola, portando tempo generalmente stabile e temperature in costante aumento. Resisteranno le classiche incognite rappresentate dai temporali che, al pomeriggio, continueranno ad interessare i settori alpini, prealpini e gran parte della fascia appenninica (per blande infiltrazioni fresche da nord/nord-est).

A inizio Luglio la svolta; il getto polare subirà una brusca accelerata, coadiuvata anche da un profondo vortice depressionario in arrivo sulle Isole Britanniche. L’asse del suddetto sistema punterà l’oceano Atlantico e favorirà la spinta dell’anticiclone nord-africano verso il Mediterraneo centrale.

Avrà così inizio, a partire dal 1 Luglio, l’intensa fase calda tanto paventata in questi ultimi giorni e che, verosimilmente, potrebbe durare per almeno 5-6 giorni.

Fonte: Meteoportaleitalia.it