Gli aggiornamenti previsionali odierni sull’ondata di caldo lasciano intravedere la temuta evoluzione verso gli scenari più pessimistici per 4 motivi
1. E’ sempre più probabile che l’ondata di caldo in atto al Centronord e Sardegna duri almeno fino al 20 luglio, dove “almeno” significa che in realtà potrebbe proseguire anche oltre il 20 luglio. E le ondate di caldo più sono lunghe più ovviamente fiaccano le capacità psicofisiche di resistenza, specie nelle persone anziane;
2. E’ quasi certo ce tra martedì e mercoledì l’ondata di caldo si propagherà anche al Meridione ove insisterà anche qui almeno fino al 20 luglio;
3. Viene oggi confermato che l’apice del caldo al Centronord sarà tra oggi, 5 luglio e mercoledì 8 luglio. Mercoledì dovrebbe essere in assoluto la giornata più rovente. Tra oggi e mercoledì comunque temperature massime oltre 34 su gran parte delle zone più interne del Centronord, con molte punte di 36-38 gradi e qualche punta di 40 gradi. In realtà nelle metropoli tali valori massimi vanno incrementati di 2-3 gradi per il surriscaldamento dell’asfalto e per l’intrappolamento della radiazione solare nelle multiple riflessioni all’interno delle strade cittadine (effetto Canyon)
4. nelle città il calore immagazzinato dalle pareti degli edifici di giorno viene riverberato all’esterno di notte sotto forma di energia invisibile la quale però anche in questo caso rimbalza tra le opposte file di edifici ai lati delle strade, ritardando in tal modo anche il raffreddamento notturno delle strade cittadine. Questo significa che fino a tarda note nelle metropoli le temperature minime potranno rimanere al di sopra di 22-24 gradi, un valore soglia oltre i quale è difficile prendere sonno, in assenza di condizionatori
Fonte Meteogiuliacci.it