Non è stata solo l’Italia ad essere colpita da un rigurgito d’inverno nel bel mezzo della primavera, un po’ tutta l’Europa centro-orientale ha sofferto nel week-end pasquale di meteo piuttosto inclemente, tra piogge, nevicate a bassa quota e vento.
La fase fredda di maltempo era iniziata già nei giorni precedenti nell’Europa centrale, quando la tempesta Niklas ha scorrazzato tra Germania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria, ma inizialmente le Alpi avevano offerto una protezione tale da impedire all’aria fredda di arrivare fin sull’Italia. Ma la seconda irruzione fredda pasquale ha avuto una componente più orientale e meridionale, è penetrata con forza fin sui Balcani e di rimando sull’Italia attraverso i venti di bora e grecale.
Proprio i Balcani sono stati il settore più colpito, con ingenti nevicate fino a quote collinari.
In Bosnia-Erzegovina neve fino dal giorno di Pasqua a Sarajevo, e poi ancora a Pasquetta e oggi martedì 7 aprile. Nevicate tra Pasquetta e oggi anche a Tuzla, Livno, Zenica e Gradacac. Ai 2000 metri del monte Bjelasnica sono presenti 261 cm di neve.
E’ andata un po’ meglio in Serbia dove la neve è giunta solo a tratti a quote basse.
Anche in Croazia e Macedonia ci sono state nevicate sotto i 500 metri di quota ma solo sporadiche. In Croazia però, nel giorno di Pasqua, è giunta la bora che ha soffiato ad oltre 100 km/h a Rijeka (Fiume) e Spalato.
In Montenegro abbondante nevicata ai 780 metri di Plevlja, con neve quasi senza sosta dal giorno di Pasqua e manto nevoso che ha raggiunto 22 cm.
In Albania abbondante nevicata agli appena 350 metri di Kukes, dove un temporale nevoso in poche ore la notte tra Pasqua e Pasquetta ha accumulato al suolo 11 cm di neve.
Freddo anche in Bulgaria, il giorno di Pasquetta a Sofia la temperatura massima ha raggiunto appena 3,5°C e in mattinata c’è stata una breve nevicata.
In Romania neve abbondante in montagna, qualche nevicata fino a quote collinari (600-700 metri).
Maltempo fino in Grecia. E’ tornata la neve sulle montagne del nord, in particolare tra le province dell’Epiro e di Ioannina, mentre molti temporali sono scoppiati sulle isole del nord Egeo. Sullo Ionio la neve è scesa fino a 600 metri di quota nell’isola di Corfù.
Forte maltempo anche in Turchia, con allagamenti nella città di Canakkale e ingenti precipitazioni a Bursa, Izmir e in varie altre città della Turchia occidentale. Ma in Turchia è soffiato anche il foehn lungo le coste del Mar Nero, con la temperatura che questa mattina è schizzata a 30°C!
Pubblicato da Massimo Aceti